A quando l'anticipo del Tfr\Tfs nella Pubblica Amministrazione?

Lo schema di Dpcm per l’anticipo del Tfs/Tfr ai dipendenti pubblici  deve attendere il nulla osta del Consiglio di Stato, indispensabile l' assenso prima di poter parlare ed eventualmente cantare vittoria.
Da anni ormai le richieste, per beneficiare di anticipi dei futuri trattamenti post pensionistici , si sono fatte sempre piu' pressanti e la parità di trattamento tra pubblico e privato (ove è possibile l'anticipo a determinate condizioni) ha rappresentato un elemento importante alla base della rivendicazione. Ma intanto i giudici amministrativi acquistano tempo...
Tfr e Tfs  sono erogati, ad oggi, 12 o 24 mesi dopo la pensione, nel caso di quota 100 potrebbero anche trascorrere molti anni (fino a sette). Ci pare evidente che siano ancora una volta penalizzati i\le dipendenti della Pa, dopo 9 anni di inaudito blocco della contrattazione, non sapendo ancora se l'ultimo rinnovo contrattuale, e quello teoricamente in arrivo, peseranno nel determinare la quota di salario accessorio che ha come parametro l'anno 2016 (a logica, se includiamo gli aumenti contrattuali ,la spesa di personale diminuirebbe drasticamente, ragione per cui se un limite va posto questo limite dovrà escludere gli aumenti, per altro irrisori, contrattuali).
L’articolo 23 del Dl 4/2019 prevede la possibilità di chiedere un anticipo fino a 45mila euro tramite finanziamento bancario, ma tutto dovrà essere deciso dal Dpcm oggi sotto osservazione.
Non sappiamo bene come finirà, di sicuro i\le dipendenti della Pa continuano ad essere penalizzati e sulla loro pelle si fa cassa

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