Cub Comune Pisa: facciamo il punto sul piano occupazionale
SPECIALE
PIANO OCCUPAZIONALE COMUNE DI PISA
Nei giorni scorsi abbiamo
sollecitato la direzione del personale a fornire risposte a tutti i quesiti
fino ad oggi sollevati.
La situazione al Comune
di Pisa è sempre più problematica tra carenze di organico, assegnazioni di
nuovi assunti con criteri discutibili, lentezza delle procedure concorsuali
(non certo per colpa di colleghi\e) e mancanza di relazioni sindacali degne di
questo nome ( visto quanto accaduto nei servizi educativi che da due anni
attendono l’assessore competente). Capita di scoprire che in una direzione sia
subentrata, per alcune mansioni, una cooperativa che gestirà parte dei servizi
e di questo perfino il sindacato non era al corrente (ci chiediamo al contempo
la ragione per la quale colleghi\e non ci abbiano avvisato). Capita di vedere uffici
come avvocatura e gare, o il SIT, senza personale nonostante la rilevanza di
queste funzioni. E altri ancora, dai supporti all'anagrafe, con uscite di gran lunga superiori ai nuovi ingressi
Mai, come oggi, la macchina
comunale si è trovata in così grande difficoltà
Mobilità interne ed
esterne. A mo’ di esempio pare che la mobilità nella Polizia
Municipale sia disciplinata da regole aggiuntive di cui non abbiamo mai avuto
notizia. I 5 anni di permanenza nella sede valgono per tutti\e o ci sono eccezioni
che derogano alla norma? Se la mobilità resta una risorsa da cui attingere, quali
sono i criteri e le norme che la disciplinano?
Concorsi, semplificati
e non…..
Il fabbisogno reale?
Le richieste dei vari
dirigenti erano pari a 87 unità ossia molte di più di
quelle previste dal piano occupazionale appena approvato dentro cui non
troviamo figure professionali dei quali la macchina amministrativa ha forte bisogno
a meno di non esternalizzare alcuni servizi.
In Primavera
arriveranno intanto gli assunti con i concorsi dell’anno prima, in particolare,
dal 1 Aprile 2022:
·
7\8 C tecnici e alcuni collaboratori
professionali per i quali è in corso la selezione (concorsi 2021)
·
9 D amministrativi, sarà esaurita la
graduatoria dei C amministrativi ai quali aggiungere, tramite mobilità, ulteriori
10 unità (concorsi 2021)-
·
Sono previsti poi ulteriori assunzioni
(concorsi 2022) con varie procedure
A distanza di 15 giorni
dalla nostra nota sul piano occupazionale non sono arrivate risposte. Ecco cosa
avevamo scritto:
·
Ad oggi non è stato possibile verificare la
assegnazione dei neo assunti negli uffici e nei servizi. Vogliamo capire quali
siano stati i criteri che hanno guidato l'assegnazione del nuovo personale agli
uffici e alle direzioni, se si è tenuto conto dei reali fabbisogni in base ai
posti vacanti per pensionamenti e mobilità e se, in queste considerazioni, sono
rientrate anche le previsioni in base agli imminenti pensionamenti che sono per
altro a conoscenza dell'ufficio personale. In alcuni casi abbiamo verificato
che questa analisi non è stata fatta visto il perdurare delle criticità in
alcuni uffici e servizi, anche queste sono le conseguenze del turn over nel
rispetto di quelle normative vigenti costruite ad arte per ridurre la spesa di
personale.
·
Le
effettive esigenze dell'Ente che guidano la programmazione triennale dei
fabbisogni tengono allora conto delle effettive carenze negli uffici e nei
servizi o vengono gestite in base alla strategicità (a discrezione della
Giunta) di alcuni uffici a discapito di altri giudicati non giudicati tali? Noi
siamo convinti ,ad esempio, che un piano di fabbisogno dovrebbe offrire risposte
efficaci a tutti i reali fabbisogni a partire dai requisiti richiesti per
bandire i concorsi,
·
Ci
sono esigenze temporanee alle quali si fa fronte con assunzioni a tempo
determinato, anche quando ci sarebbero delle graduatorie concorsuali da
scorrere oppure non si è pensato a sostituire in tempo il personale prossimo
alla pensione quando era noto, da almeno un anno, che in quel determinato
settore sarebbe stato necessario, e urgente, prevedere assunzioni e
concorsi o bandi di mobilità interna.
·
Esistono
carenze di organico improvvise dovute a malattie, interruzioni volontarie del
rapporto di lavoro e altro ancora ma altre carenze che dovrebbero essere
preventivamente analizzate e previste adottando i dovuti provvedimenti il che
non ci sembra sia accaduto in alcuni uffici e servizi nonostante lettere e
richiami sindacali
·
Sui
comandi in entrata di una unità categoria C e di una categoria D vorremmo avere
maggiori informazioni
·
Alcune
assunzioni previste per il 2022 arrivano con mesi di ritardo creando innumerevoli
problemi a certi uffici e servizi che restano senza personale (o quasi)
·
Esistono
situazioni difficili come avvocatura e biblioteca per le quali servirebbero
assunzioni immediate di personale con adeguata specializzazione a meno che la
volontà della Giunta non sia quella , da noi avversata, di esternalizzare parte
dei servizi stessi
·
E'
altresì importante riflettere sulla destinazione dei nuovi assunti, a mo' di
esempio abbiamo assunto una figura professionale specifica per poi assegnarla
ad altre mansioni che rientrano nel suo profilo professionale ma non risolvono
i problemi legati alla carenza di quella specifica figura laddove ce ne sarebbe
assoluto bisogno
·
La
carenza per gli istruttori Pm è di 5\6 unità e le assunzioni previste sono
inferiori alle necessità riscontrate. A tal riguardo la richiesta di scorrere
la graduatoria vigente per le selezioni interne ci pare la soluzione migliore
·
Le
future assunzioni sono per i livelli più alti mentre a quanto ci risulta
i pensionamenti previsti riguardano anche i profili meno elevati
·
Non
si prevedono selezioni interne per progressioni verticali in numero sufficiente
alle necessità e per consentire ai dipendenti di accedere a profili superiori
previa selezione utilizzando anche le competenze interne.
·
Non
ci sembra sufficiente mantenere inalterata la dotazione organica quando si
potrebbero al contempo creare evidenti sperequazioni tra i vari profili
professionali guardando alle assunzioni solo per alcuni e non per tutti
·
Poi
ci sono situazioni non prevedibili come i neo assunti vincitori di concorso che
hanno rassegnato le dimissioni avendo vinto altre selezioni e su questo punto
possiamo concordare che si tratta di eventi non programmabili anche se ne
consegue la diminuzione della dotazione organica
·
Non
sono state comunicate alla parte sindacale le richieste dei dirigenti giusto
per confrontare i fabbisogni da loro individuati con le decisioni poi approvate
nella Delibera di Giunta
·
Dai
dati forniti si evince anche per i prossimi anni una riduzione del personale in
forza al nostro Ente
·
Non
è dato sapere se ci saranno le assunzioni a tempo determinato consentite
dal PNRR
·
La
spesa di personale complessiva è pari al 22,34% rispetto al valore soglia del
27,6% anche se la spesa sarà in aumento per i prossimi 3 anni nel rispetto
delle normative vigenti e sarebbe utile conoscere a quale valore ci attesteremo
(secondo noi dovrebbe essere il massimo previsto)
·
Per
i prossimi anni aumenterà la spesa di personale, sarebbe importante capire se
ciò dipenda da assunzioni di figure professionali più elevate con un tabellare
maggiore rispetto ai livelli bassi. E teniamo conto che bisogna tenere anche
conto dei rinnovi contrattuali che accrescono la spesa di personale a carico
dell'Ente. Questa considerazione di rende necessaria per entrare nel merito dei
numeri effettivi del personale alle dipendenze dell'Ente e ai profili
professionali realizzando una fotografia\ analisi esaustiva del Comune dei
prossimi anni
·
Fermo
restando che il piano occupazionale futuro rientra nei parametri di spesa
previsti come si evince dalla Relazione del Collegio di Revisori si rende
necessario un confronto a tutto campo su assunzioni, profili , gestione degli
uffici e dei servizi, confronto che avrebbe dovuto iniziare prima della
approvazione del PTFB (piano triennale di fabbisogno di personale) e non dopo a
decisioni avvenute.
Sindacato di
base CUB PISA
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