Cooperative sociali

n questi mesi si è discusso del rinnovo del contratto nazionale per i lavoratori  e le lavoratrici delle cooperative sociali, un contratto che già nel 2011 ( da allora non ci sono stati piu' rinnovi!) sanci' il peggioramento delle condizioni lavorative, l'arretramento sul fronte dei diritti e del potere contrattuale in cambio di irrisori aumenti salariali.
 
I sindacati CGIL CISL e UIL , presenti al tavolo con le Centrali Cooperativa (lega coop, confcooperative, AGIC) non hanno mai discusso ne' tantomeno resa pubblica la loro proposta di piattaforma contrattuale, comunicano però nei loro siti l’inizio della  Trattativa No stop per arrivare, in silenzio, alla firma. Parlano di Noi, parlano per Noi! Lo svolgersi a porte chiuse di questa discussione che riguarda circa 350.000 lavoratrici e lavoratori nel territorio italiano è a dir poco vergognoso , vogliamo allora chiederci cosa si stia contrattando sulla pelle dei lavoratori delle cooperative sociali? 

 I lavoratori delle coop Sociali di SGB rivendicano un netto miglioramento delle condizioni di lavoro, attualmente i nostri stipendi sono tra i piu' bassi in assoluto, le condizioni di lavoro vanno deteriorandosi giorno dopo giorno, sulle nostre esili spalle si poggiano innumerevoli servizi pubblici a costi decisamente troppo bassi. 

E poi non dimentichiamo la rivendicazione di vedere riconosciuta la libertà di scelta per lavoratori  e lavoratrici della loro rappresentanza sindacale mentre oggi il monopolio spetta per diritto "divino" alle organizzazioni firmatarie dei contratti che sono le stesse ad avere sottoscritto accordi a perdere, con pochi soldi e ancor meno diritti.

La forza lavoro delle cooperative sociali paga sulla propria pelle gli appalti al ribasso e le generiche e inadeduate clausole sociali che non ci  mettono al riparo da tagli salariali e orari .
VOGLIAMO:
  1. Aumento dello paga base ordinaria equiparando i nostri profili professionali a quelli dei settori pubblici
  2. Full time a  36 ore come negli enti locali
  3. retribuzione per 12 mesi all’anno senza periodi non coperti da contributi previdenziali e retribuzione. Basta con gli appalti al ribasso che non includono i periodi nei quali i servizi sono sospesi per decisione del committente o per le feste. Corresponsione della 13 e 14sima mensilità
  4. 10 scatti di anzianità
  5. Banca Ore solo in positivo (in alternativa al pagamento degli straordinari su richiesta sia data la possibilità di usufruire delle ore eccedenti sotto forma di permessi retribuiti)
  6. Eliminazione delle Notti passive
  7. Riconoscimento della nostra professione come lavoro usurante
  8. Maggiori Tutele nei cambi appalto per scongiurare che i cambiamenti organizzativi determinino perdita delle ore \di salario
  9. Libertà Sindacali: siano riconosciuti i Delegati Sindacali di qualsiasi sigla sindacale eletti liberamente dai lavoratori e loro diretta rappresentanza secondo la legge 300/70 .
  10. NO all’Assistenza sanitaria integrativa obbligatoria

Se il rinnovo del contratto non porterà miglioramenti SGB invita lavoratrici e lavoratori ad organizzarsi per contrastare la firma del rinnovo senza alcun miglioramento significativo o addirittura come ormai spesso accade in pejus.

Sindacato Generale di Base

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