Piombino: ancora un rinvio del piano industriale
Ancora un rinvio nella presentazione
del piano industriale
Si è svolto
nella giornata di venerdì 17 luglio l’incontro tra OO.SS e il nuovo Vice
Presidente di JSW Steel Italy per fare il punto della situazione dello
stabilimento di Piombino.
Ancora promesse,
ancora altro tempo prima di presentare il piano industriale slittato ancora
alla fine del mese se non ai primi del mese di agosto, quando invece avrebbe
dovuto essere stato presentato dall’azienda entro la fine del mese di giugno.
In questo
riscontriamo una tattica attendista anche in vista delle prossime scadenze
elettorali. Siamo sinceramente dispiaciuti di questa nuova apertura di credito
da parte delle Organizzazioni Sindacali ad un altro
ipotetico salvatore della patria senza aver neppure aspettato un minimo di
progettazione aziendale, facendo ripartire l’ennesima narrazione felice mentre
invece (nella migliore delle ipotesi) si discute di un solo forno elettrico con
la conseguenza di molti altri esuberi rispetto a quelli già indirettamente previsti
nella prima stesura dell’abbozzo di piano industriale di 2 anni fa.
Iniziamo a
parlarne, invece di questa possibilità prevedendo ricollocazioni in altre
attività, prepensionamenti con la riapertura dei termini per l’amianto,
incentivi per dimissioni volontarie.
In tutta
questa vicenda, lo Stato non può essere esclusivamente un bancomat per la
multinazionale indiana ma deve avere il controllo pieno dello stabilimento
acquisendo almeno il 51% della proprietà investendo soldi pubblici per tornare
a colare acciaio, bonificare il territorio, fare le infrastrutture e avviare
progetti di diversificazione economica per un territorio allo stremo sotto ogni
profilo.
Associazione
Coordinamento Articolo 1-Camping Cig
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