Dalla Prefettura sull'appalto Refezione al Comune di Pisa.....

 Lo stato di agitazione è solo sospeso, tra una trentina di giorni, se non arriveranno risposte esaustive e risolutive dalle aziende dell'appalto, i sindacati riprenderanno le loro iniziative.

Si è da poco concluso l'incontro in Prefettura, uscirà in giornata un comunicato congiunto delle organizzazioni sindacali a cui rinviamo, nel frattempo sono necessarie alcune precisazioni.

La Giunta non ha comunicato ancora, e domani si terrà il consiglio comunale appositamente convocato, l'ammontare degli stanziamenti aggiuntivi per il lotto della gara refezione andata deserta nè tanto meno offerto indicazioni sul lotto in via di aggiudicazione che presenta altre criticità legate alle ore delle sporzionatrici.

In Prefettura abbiamo appurato che con la statalizzazione della scuola dell'infanzia Agazzi  avevamo perso 4 posti di lavoro nell'appalto, tre dei quali recuperati con il pensionamento di tre ausiliarie comunali al Nido Betti ( e con stanziamenti aggiuntivi)

Nel frattempo alcune lavoratrici storiche dell'appalto si sono trovate incluse tra personale covid che una volta terminata l'emergenza pandemica dovrebbero essere riassorbite negli organici ordinari delle due ditte. Su questo punto il contenzioso è ancora aperto.

Ma questa inclusione potrebbe sancire perdita di ore per i contratti in essere con un sostanziale peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro per molte.

Di questo e di molto altro parleremo nella £ Commissione consiliare di Mercoledi' 13 aprile 


Cub sindacato di base Pisa



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