l'1% della popolazione Usa detiene oltre il 53% dei capitali

 La Borsa è cosa per ricchi, lo si evince dai numeri.Un articolo tratto da IlSole24 Ore dice testualmente

Tra azioni e fondi 20mila miliardi in mano alla popolazione più abbiente in America Il 90% delle famiglie si accontenta di 4.240 miliardi di dollari. I bianchi hanno l’82,9% degli asset totali

Dopo un anno e mezzo di pandemia si capisce bene che qualcuno ha speculato e tratto innumerevoli vantaggi dalla crisi da coronavirus, gli stessi settori che invocano licenziamenti collettivi e la libertà di mercato.

La ricchezza si è concentrata in poche mani, si è rafforzato non solo il peso di alcune multinazionali ma delle stesse famiglie che ne detengono la maggioranza azionaria, i dividendi sono incredibilmente cresciuti proprio quando interi settori sociali cadevano in depressione.

Chi oggi, alla luce di questi dati, puo' ancora parlare di libero mercato e di democrazia basata sulla concorrenza?

In 30 anni la ricchezza mondiale si è concentrata nelle mani di pochi, sono cresciute le aree industrializzate ma allo stesso tempo si sono acuite le disuguaglianze.

Tutto cio' è stato possibile anche in virtu' di un sistema di tassazione altamente iniquo con la riduzione delle tasse applicata ai grandi capitali, da qui la decisione di Biden di rivedere le politiche neo liberiste nel tentativo di eliminare, a fini capitalistici, alcune storture di un sistema sempre meno sostenibile, per recuperare un ruolo dello Stato e alcune risorse da spendere anche a fini sociali per fronteggiare la crescente miseria e reprimere i focolai di rivolta sociale.

Nei processi di accumulazione i fondi pensione hanno avuto un ruolo importante, gli interessi azionari sono cresciuti e con essi i processi di acquisizione di società all'estero, società che dall'oggi al domani chiudono i battenti licenziando la forza lavoro come accaduto alla Gkn di Campi Bisenzio in provincia di Firenze.

Si è creata la illusione che sia la classe media a ricavare maggiori vantaggi dai processi speculativi dei fondi pensioni, quella classe media che invece con la crisi del 2008 ha visto distrutti i propri investimenti.

A guadagnarci sono quanti hanno investito di piu' mettendosi al riparo da eventuali crack finanziari.

Negli Usa se guardiamo alle minoranze che detengono la ricchezza ci rendiamo conto quanto siano forti le discriminazioni 

Stesse dinamiche, seppur meno accentuate, registriamo in Europa Occidentale dove " la quota di reddito totale fatta propria dal 10% con il reddito più alto è passata da meno del 30% negli anni ’80 ad oltre il 35% di oggi"

I numeri parlano chiaro, gli opinionisti tuttavia non sembrano prenderne atto

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