1 sola ora di lavoro nell'arco di una settimana possono considerarsi occupazione?

Se i sistemi e i criteri di rilevazione sono fallaci anche i risultati ottenuti possono indurre a scetticismi o entusiasmi assolutamente gratuiti.

fonte visual capitalist

Nell'arco di 4 anni i salari italiani hanno perso quasi il 10 per cento del potere di acquisto, se consideriamo la dinamica salariale avrebbero perso meno. Ma nella dinamica salariale sono incluse le ore di straordinario e voci come la reperibilità, gli scatti di carriera, la crescita della produttività invece non viene mai presa in esame e quantificata, men che mai l'aumento dei profitti assai superiore anche ad un eventuale recupero di potere di acquisto dei salari.

E occupato viene considerato anche chi ha una sola ora lavorata nell'arco della settimana precedente, insomma qualcosa non va nei criteri alla base della rilevazione dei dati.

Non è possibile discernere tra occupati precari e stabili, si guarda al potere di acquisto dei salari includendo perfino l'aumento delle ore lavorate rispetto agli orari previsti dai contratti nazionali.

Sarà il caso di prendere con le molle dati e statistiche e per farsi una idea della realtà guardare a qualche documento recentemente pubblicato, ad esempio il rapporto Oxfam

 Report-OXFAM_La-disuguaglianza-non-conosce-crisi_final.pdf (oxfamitalia.org)

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