Aumento spese militari: nuovo obiettivo il 3% del PIL

Settimane or sono il Financial Times anticipava il nuovo obiettivo Nato ossia raggiungere il 3% del PIL per le spese militari.



Dal 2014, quando il summit Nato in Galles decise l’obiettivo del 2 per cento, di acqua sotto i ponti ne è transitata fin troppa e alla fine alzare ulteriormente le spese militari sta diventando l’obiettivo che mette d’accordo centro sinistra e centro destra. 

Ben 23 (su 32) sono i Paesi Nato che oggi superano questo 2%, l’arrivo di Trump alla presidenza Usa darà un grande impulso alle spese militari e agli investimenti per tecnologie duali, di sicuro verranno chiesti alla Ue maggiori sacrifici economici. E tra le principali richieste l'aumento degli organici delle Forze armate di circa 40 mila unità

Masiello alla commissione Difesa: l’Esercito ha bisogno di 40 mila militari in più – Analisi Difesa


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