Sintesi storica del Giappone
Sintesi storica del Giappone
Nel video che ho
visionato[1], il
prof. Alessandro Barbero, famoso storico italiano, tratta della storia del
Giappone analizzando periodi chiave come l'epoca degli Shogun, l'isolamento
durante il periodo Edo e l'apertura al mondo occidentale nel XIX secolo.
Inoltre, approfondisce aspetti culturali e sociali che hanno influenzato lo
sviluppo del Giappone moderno.
Nel video,
Barbero parte dalle origini antiche del Giappone, descrivendone il processo di formazione
come nazione unificata, avvenuto tra molte difficoltà interne.
Narra della formazione delle prime dinastie imperiali e delle influenze
cinesi e coreane, che hanno plasmato la cultura giapponese, in particolare nel
campo della scrittura, della filosofia e delle arti.
Un aspetto
centrale della narrazione è la formazione del sistema feudale, con la figura
dei samurai e l'ascesa dello shogunato, che stabilì un equilibrio tra il potere
militare e quello imperiale, a favore del primo. Lo shogun è stato un titolo, rimasto
in vigore tra il 1192 e il 1868, assegnato al capo militare-feudale a cui
l'imperatore, che possedeva poteri solamente formali, delegava il governo del
paese.
Barbero spiega
come, a partire dal periodo Kamakura (XII secolo), il Giappone abbia visto il
consolidamento del potere delle classi guerriere e la creazione di un sistema
che ha reso possibile una lunga stabilità, ma anche delle profonde divisioni
sociali.
Barbero approfondisce
anche il periodo Edo (1603-1868), durante il quale il Giappone, sotto lo
shogunato Tokugawa, ha conosciuto un lungo periodo di pace e isolamento dalle
influenze straniere. È in questo contesto che si sviluppa una cultura
distintiva, con un grande fiorire delle arti, della letteratura e dei consumi
di massa, ma anche una struttura sociale rigidamente stratificata.
L'accademico
prosegue raccontando come, con l'arrivo dei "navi nere" statunitensi
del Commodoro Perry nel 1853, il Giappone abbia dovuto aprirsi al mondo e
affrontare una serie di trasformazioni che culmineranno nella Restaurazione
Meiji (1868). Questo periodo segna un drastico cambiamento: il Giappone
abbandona il sistema feudale, adotta riforme modernizzatrici e si
industrializza rapidamente arrivando a competere, nell'arco di pochi decenni,
con le potenze occidentali.
Barbero conclude
il suo racconto toccando passando attraverso la tragedia della Seconda Guerra
Mondiale, la sconfitta, l'occupazione statunitense, e il rapido sviluppo
economico del dopoguerra, che ha trasformato il Giappone in una delle maggiori
potenze economiche mondiali, fino a salire al secondo posto, per poi essere
sopravanzato dalla Cina nel 2010.
Giulia Novi
Classe 2 B afm
Attività del
progetto Contemporanea..mente
I Periodi della
storia del Giappone
La storia del Giappone è lunga e complessa, con una
cultura ricca e un'evoluzione che ha attraversato numerosi periodi storici.
Antichità e
Preistoria
● Periodo Jōmon (circa 14.000 - 300 a.C.):
Prima popolazione stabile, conosciuta maggiormente per la fabbricazione di
oggetti fatti in ceramica.
● Periodo Yayoi (300 a.C. - 300 d.C.):
scoperta dell’ agricoltura e inizio alla lavorazione dei metalli, anche
influenzati dalla Cina e dalla Corea
● Periodo Kofun (300 - 538 d.C.):
Nascita della struttura sociale e politica, con la creazione di monumenti
funerari.
Periodo Classico e Formazione del Giappone Unificato
● Periodo Asuka (538 - 710):
Introduzione del buddhismo ed in questo periodo la corte di Nara diventa una
delle più importanti.
● Periodo Nara (710 - 794):
capitale spostata a Nara ed presero spunto su molte cose dall'impero imperiale
cinese.
● Periodo Heian (794 - 1185): Ci
fu nuovamente il trasferimento della capitale a Kyoto. Innovazione ed
avanzamento culturale e artistico, con il massimo sviluppo della letteratura
giapponese.
Periodo
feudale
● Periodo Kamakura (1185 - 1333): Lo
shogunato Kamakura prende il potere, e dà inizio al periodo del comando feudale
con l’aggiunta dei samurai.
● Periodo Muromachi (1336 - 1573):
Guerra civile e conflitti tra i vari clan fino a quando non salì al potere
shogunato Ashikaga.
● Periodo Sengoku (1467 - 1603): Il
"periodo degli stati combattenti” dove tutti i feudatari cominciarono a
entrare in conflitto gli uni con gli altri.
Unificazione e Periodo Edo
● Periodo Azuchi-Momoyama (1573 - 1603):
Grazie a grandi condottieri ci fu l’unificazione del Giappone.
● Periodo Edo (1603 - 1868):
L'inizio dello shogunato Tokugawa dopo la sua salita al trono ci fu un lungo
periodo di pace relativa con anche l’isolamento dal mondo esterno.
L'era Moderna
● Restaurazione Meiji (1868 - 1912): Il
Giappone dopo anni e anni abbandona il
feudalismo, dopo questo si cominciò a industrializzare e divenne una delle
potenze mondiali.
● Periodo Taishō (1912 - 1926): Il
Giappone entra nella fase della
● modernizzazione
democratica ed in questi anni ci fu anche la crescita del militarismo.
● Periodo Shōwa (1926 - 1989): Grande crescita dell'impero giapponesi. Dopo
la sconfitta nel 1945 contro gli Stati Uniti il Giappone subisce l'occupazione
e gli viene imposta una nuova riforma, entrando in un periodo di ricostruzione
e poi successivamente di prosperità.
Periodo Contemporaneo
● Periodo Heisei (1989 - 2019):
C’è stato uno stabilimento della politica e dell’economia, con il Giappone che
ridiventa una delle principali potenze economiche mondiali. Anche se cominciano
a presentarsi crisi demografiche.
● Periodo Reiwa (2019 - presente): Il
Giappone prova a risalire la classifica delle potenze economiche mondiali con
l’avanzamento tecnologico, anche se si a un forte invecchiamento delle persone.
La storia del Giappone è quindi un lungo viaggio che ha
visto l’evoluzione da una società tribale a un'imperiale moderna, passando
attraverso momenti di conflitto e di grande innovazione culturale e
tecnologica.
Commenti
Posta un commento