Sciopero generale a Pisa 11 Ottobre ore 930 davanti alla Prefettura

11 OTTOBRE 2021 SCIOPERO GENERALE NAZIONALE IN TUTTI I SETTORI PUBBLICI E PRIVATI
Perchè scioperare?
Contro
-ogni forma di licenziamento perchè non avvenga lo scambio tra posti di lavoro e pochi mesi di ammortizzatore sociale
-la delocalizzazione e la chiusura delle fabbriche
-Il lavoro precario, interinale e dei subappalti, elementi di divisione e impoverimento dei lavoratori.
-Ogni forma di sospensione del salario e dei diritti per chi non si
sottopone al green pass ed ogni forma di coercizione e ricatto. NO al
GREEN PASS.
-Le grandi opere speculative
- i contratti nazionali costruite sul sistema delle deroghe
rinviando alla contrattazione di secondo livello mediazioni al ribasso e
senza adeguate coperture finanziarie
-Ogni limitazione del diritto di sciopero, abolizione dell’accordo
padronale sulla rappresentanza del 10.01.2014, le decisioni spettino ai
lavoratori e ai rappresentanti eletti liberamente da ogni OO.SS.
-Ogni discriminazione fondata su basi etniche, di genere, religiose. Parità di diritti dentro e fuori i luoghi di lavoro.
-Gli omicidi sul e per il lavoro, per la sicurezza e la tutela
della salute in ogni luogo di lavoro, per la trasformazione di tutti i
processi produttivi inquinanti in processi tecnologicamente innovativi
compatibili con la salvaguardia dell'ambiente e la vita umana.
SCIOPERIAMO PER
- contratti nazionali che restituiscano potere di acquisto e di contrattazione
-Un salario minimo per tutte le categorie, di 1500 euro netti
mensili, riduzione progressiva dell’orario di lavoro per favorire l'
occupazione
-Un forte taglio alle spese militari, per un piano straordinario di
investimenti pubblici, finalizzato ad assunzioni in tutti i settori di
pubblica utilità a partire da un forte incremento alla sanità pubblica,
al trasporto, alla scuola, depredati e privatizzati negli ultimi 30
anni. I servizi sociali in generale devono essere pubblici universali,
accessibili e gratuiti.
-Un piano di rilancio dell’edilizia pubblica e di recupero di
immobili utilizzati per soddisfare le esigenze abitative, affermando il
diritto all’abitare.
-Abolizione del job act e ripristino dell’art. 18 L.300/70
-Diritto alla pensione dignitosa a 60 anni o 35 anni di contributi,
per il sistema retributivo e non quello contributivo che ha solo
impoverito l'assegno previdenziale
- per la tutela dell’ambiente e un piano concreto di ricostruzione e messa in sicurezza del territorio.
- per la tutela dell’ambiente e un piano concreto di ricostruzione e messa in sicurezza del territorio.
.per investire nella sanità e nella scuola nonchè in tutti i servizi pubblici destinati alla cittadinanza
Lo sciopero dell'11 Ottobre si oppone
Alle misure basate sull’aumento dei prezzi di alcuni beni
essenziali (bollette ENEL, gas, benzina ecc.), al rincaro dei servizi
sanitari e scolastici.
All’imposizione del green pass per l’accesso nei luoghi di lavoro e
alla soppressione del pagamento dall’INPS dei giorni di quarantena.
La sola alternativa praticabile è quella dell’unità e del protagonismo dei lavoratori e delle lavoratrici.
Scioperiamo per costruire una forte e coerente azione unitaria
della classe lavoratrice capace di guidare la mobilitazione di tutte le
categorie e i ceti popolari.
Sindacato di Base Cub Pisa
appuntamento davanti alla Prefettura di Pisa ore 930
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