E l'Italia si rimangiò l'accordo sulla Via della Seta

 Altro risultato della subalternità del Governo Italiano agli Usa sarà la probabile rinuncia all'accordo del 2019 sulla via della Seta.




Una decisione non ancora ufficiale ma la pausa di riflessione sull'accordo commerciale stipulato dall'allora Governo Conte è già un primo risultato per l'amministrazione Biden che dall'Italia ha ottenuto l'aumento delle spese militari, progetti di ricerca in campo bellico e una attiva partecipazione all'invio di armi in Ucraina.

L'atlantismo della destra italiana è risaputo e dopo alcuni anni di "confusione" è tornato in auge, non a caso il Governo Meloni ha partecipato a tutte le esercitazioni militari anticinesi organizzate dagli Usa nel Sud est asiatico e ora sta studiando, con Washington, le soluzioni per uscire formalmente dall'accordo commerciale senza costi eccessivi per la traballante economia italiana.

La natura anticinese della politica estera Usa e Ue è del tutto evidente a pochi giorni di distanza dalla condanna espressa da India e Cina alle Nazioni Unite votando una risoluzione nella quale si parla esplicitamente di attacco della Russia all'Ucraina, un testo assai diverso da quelli che fino ad oggi la stessa Cina aveva avversato.

E l'Italia? Si dimostra il servo sciocco degli Usa e insegue l'amministrazione Biden in questa escalation economica e militare nel Sud est asiatico anche a costo di pagarne conseguenze economiche rilevanti.



Commenti