AAA Cercasi tecnici comunali....

AAA Cercasi tecnici comunali....

In teoria potremmo anche essere concordi sulla necessità di inviare, con l'istituto contrattuale del comando o del distacco, personale comunale nei luoghi colpiti dall'alluvione perchè la storia del sindacalismo di base nasce anche dalla solidarietà attiva e dall'impegno diretto e disinteressato di tanti lavoratori e tante lavoratrici.



Ma a pensarci bene potremmo cadere in una sorta di equivoco: far leva sull'etica, sulla morale, sulla solidarietà umana per superare criticità vecchie di anni e derivanti dai 9 anni di blocco delle assunzioni nella Pa, dalle mancate assunzioni dei precari, dai concorsi bloccati o in grave ritardo fino alle regole vessatorie che limitano, nel nome del contenimento dei costi pubblici, le assunzioni sottoponendole a regole e tetti imposti a livello europeo. 

Lo sblocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione resta una priorità come anche il superamento della Legge Del Rio che ha sottratto alle Province tante competenze per non parlare poi di un grande e nazionale investimento a tutela del territorio, per prevenire magari il dissesto idrogeologico del territorio, un investimento che dovrebbe partire dalla certezza di risorse e di personale pubblico.

L'ANCI ha inviato alcune informative agli enti locali appellandosi alla buona volontà del personale dipendente affinchè si offrano di lavorare alcune settimane nelle zone alluvionate dell'Emilia Romagna.

Sappiamo che non mancherà il buon cuore dei lavoratori davanti alla tragedia che ha coinvolto la popolazione emiliana e romagnola, è tuttavia arrivato il momento che ANCI e sindaci chiedano, senza tergiversare, al Governo lo sblocco di tutte le assunzioni di personale negli enti locali, la stabilizzazione delle migliaia di precari della pubblica amministrazione assumendo i quali da subito potremmo offrire supporto immediato ai territori alluvionati fino a nuove regole in materia di spesa del personale.

Sono invece i Sindaci ad avere subito anno dopo anno le scelte dei Governi che hanno sottratto agli Enti locali risorse e pensiamo a cosa altro potrà accadere in futuro

Siamo in presenza tuttavia di una logica perversa, far leva sui sentimenti, sull'altruismo e sulla solidarietà pur sapendo che innumerevoli figure tecniche sono già contate nei comuni non alluvionati e anche un loro trasferimento temporaneo creerebbe agli enti di provenienza innumerevoli problemi.

Gli organici degli enti locali sono ridotti al lumicino e del resto da 30 anni il numero dei dipendenti di ruolo della Pa è il più basso in assoluto., questi dati incontrovertibili dimostrano quanto sia necessario invertire la rotta in materia di assunzioni e spesa di personale in tutto il comparto pubblico senza nascondersi dietro situazioni eccezionali.

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