Nasce la Giunta Conti Bis e la Cub prende la parola

  

La nuova Giunta Conti e la neo assessora al personale dovranno affrontare il nodo , per noi saliente , della riorganizzazione della macchina comunale e entrare nel merito, con la Rsu, del piano di fabbisogno del personale, del Piao e di ogni altro atto organizzativo che abbia ripercussioni sul lavoro.

 



 
Lo diciamo con estrema chiarezza: se ci si limita a discutere di quanto previsto dal Contratto nazionale, il nostro ruolo si riduce a compiti ragionieristici come definire le risorse destinate a qualche istituto contrattuale a discapito di altri.
 
Nessun sindaco potrà superare le forche caudine di un CCNL che attribuisce scarso potere contrattuale alla Rsu destinando alla mera informazione materie rilevanti sulle quali invece dovremmo avere se non voce in capitolo almeno la possibilità di incidere portando ai tavoli proposte e indicazioni, quei tavoli a lungo richiesti e mai concessi dalla precedente Amministrazione.
 
Limitarsi al ccnl è fin troppo facile e riduttivo e su questo punto tanto le Giunte del centro sinistra quanto quella del centro destra sono state irremovibili.
 
In questi 5 anni sono avvenute molte assunzioni nella polizia locale ma tantissimi, diremmo troppi, dipendenti sono anche usciti per mobilità o per inabilità alle mansioni e i numeri odierni sono insufficienti. Ci sono settori della Pm nei quali sono avvenuti innumerevoli avvicendamenti per ragioni sulle quali varrebbe la pena di riflettere e confrontarci.
 
Lo stesso ragionamento potremmo farlo per figure tecniche e amministrative carenti in dotazione organica sapendo che i tetti di spesa in materia di personale decisi anni fa sono rimasti quasi invariati con gli ultimi 3 Governi succedisi.
 
Sulla formazione abbiamo innumerevoli critiche, non alle colleghe dell'ufficio sia ben chiaro, stesso discorso vale anche per il programma presenze \assenze,  su determinati argomenti si può e si deve lavorare insieme al sindacato e non solo con i dirigenti,  individuare insieme i reali fabbisogni e mettere in condizione la totalità del personale di frequentare corsi e percorsi formativi.
 
La Cub non ha lesinato critiche alla gestione degli appalti quando sono state bandite gare con meno soldi e avendo un contratto di riferimento, con cui calcolare il costo di personale, decisamente sfavorevole. Da tempo chiediamo , al pari di altre sigle, un tavolo permanente sugli appalti perchè quanto avvenuto nei servizi educativi non debba più verificarsi nel futuro.
 
E in estrema chiarezza torniamo , dopo la elezione del Sindaco e il varo della nuova Giunta, a chiedere un confronto a tutto campo su formazione, assunzioni, piani di fabbisogno, rinnovo degli strumenti di lavoro, riorganizzazione della macchina comunale e per porre fine a quei compartimenti stagni. o vasi non comunicanti, che hanno acuito alcuni problemi (ad esempio quelli legati alla salute e sicurezza) per mancanza di collegamento tra direzioni anche determinate da carenza di fondi a loro disposizione
 

Sindacato di base Cub Comune di Pisa

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