Solidarietà della Cub Toscana ai lavoratori e al sindacato Sudd Cobas

Solidarietà della Cub Toscana ai lavoratori e al sindacato Sudd Cobas

 Quattro feriti, una aggressione premeditata in stile mafioso contro operai migranti dopo gli scioperi del turno di notte e mesi di iniziative atte a contrastare il sistema di sfruttamento che connota molte piccole aziende del “distretto parallelo” cinese di Prato. Non è la prima volta che vengono aggrediti sindacalisti e operai,  aggressioni e intimidazioni ripetute nel tempo che vanno ricondotte alle vertenze in corso per esigere dignità ed equo trattamento. 

In molte aziende, come riportato in numerosi comunicati sindacali, non vengono pagati gli straordinari, si lavora sette giorni su sette con orari giornalieri anche di 12 ore, una situazione denunciata dal Sudd Cobas e troppe volte inascoltata anche dalle istituzioni.

 Quanto accaduto contro il presidio ai cancelli della pelletteria Confezione Lin Weidong a Seano non è quindi un fatto isolato perché alle istanze operaie si è risposto sovente con aggressioni a colpi di spranghe , pestaggi e intimidazioni di vario genere.

Non possiamo stare in silenzio davanti a uno sfruttamento sistematico della forza lavoro accompagnato da aggressioni che mirano a intimidire e reprimere istanze elementari.

Non basta per noi appellarci alla Giustizia ma prendere atto di una annosa situazione esistente nel Pratese dove lo sfruttamento sistematico della forza lavoro si unisce a vili aggressioni contro gli scioperanti

La Cub Toscana chiede al sindacalismo di base, alle realtà sociali di solidarizzare con gli operai pratesi e di non lasciarli soli in questa vertenza

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