Poste spa incrementa gli utili, riduce sportelli e personale e risparmia pure sul taglio dell'erba. Il caso delle poste centrali di San Giuliano Terme

Poste spa incrementa gli utili, riduce sportelli e personale e risparmia pure sul taglio dell'erba.
Il caso delle poste centrali di  San Giuliano Terme 


Poste italiane nata nel 1862 come Ente Economico Pubblico dal 1998 è stata trasformata in spa rimanendo sotto il controllo statale, nello specifico del Mef.
Da allora opera sul mercato, ampliando progressivamente i campi di operatività, in base ai principi della massimizzazione del profitto, strategia che le ha permesso di raddoppiare l'utile netto da 0,7 miliardi di euro del 2017 a 1,51 miliardi del 2022. Con i dati del primo trimestre 2023 che evidenziano un aumento dell'utile netto del +9,4% pari a 0,54 miliardi di euro.
L"incoraggiante risultato dello scorso esercizio, il 2022, ha permesso all'azienda di distribuire un dividendo pari a 65 centesimi per azione, mentre per l'anno in corso il management si è posto l'obiettivo di un incremento del 10% a 71 centesimi.
In sintesi si tratta di una azienda sana e in crescita per fatturato e utile netto che tuttavia opera come un normale player privato chiudendo sportelli nelle aree marginali e apportando tagli al personale, nonostante sia una società a controllo pubblico.
Tutto ciò per mettere in risalto che l'abbandono totale delle aree verdi di fronte alle poste di San Giuliano Terme, con detrimento dell'aspetto del paese, è riconducibile ad una scelta aziendale ben precisa tesa al contenimento dei costi, risparmiando anche sul costo del taglio dell'erba.
Una situazione inaccettabile che aggrava il già compromesso decoro del paese termale, peraltro in questi giorni affollato di turisti stranieri, sul quale dovrebbe intervenire l'amministrazione comunale, in particolare il sindaco e l'assessore alla neocostituita "rigenerazione urbana".
Chiediamo che il decoro e l'immagine di San Giuliano Terme, in evidente e preoccupante trend discendente, non venga ulteriormente aggravata da incomprensibili scelte aziendali compiute in nome del profitto dei possessori del capitale sociale di Poste italiane spa a danno della comunità locale.


La redazione de il Linchetto
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