Toscana: ancora morti sul lavoro

 a seguire il comunicato della Cub di Pisa dopo l'ultimo grave episodio in provincia di Pisa



Precipita dal tetto del capannone, muore un operaio

 Schiacciato sotto un masso in cava muore sul colpo

 Muore lavorando col motocoltivatore

Solo negli ultimi giorni in Toscana gravi infortuni e morti sul lavoro, di poche ore fa l'ultima tragica notizia, a santa Croce due operai addetti al lavoro presso un impianto di depurazione sono  caduti per  cause ancora da accertare in uno dei vasconi. La caduta di metri ha provocato la morte di un operaio e un secondo, in gravissime condizioni, è ricoverato all'ospedale.

Da gennaio a giugno 2023 le denunce per infortuni sul lavoro in Toscana sono state 23.401 , i morti 21, qualcuno sostiene che i dati sono in vistoso calo rispetto al 2022, tuttavia i conti si fanno a fine anno e già nel primo trimestre i morti sul lavoro su scala nazionale risultavano in crescita del 4 % .

Siamo davanti a un'emergenza taciuta tanto che non esiste nella legislazione italiano il reato di morti sul lavoro e così aumenta la mattanza di lavoratori e lavoratrici.

Preoccupa l'assuefazione nel mondo del lavoro all'idea che i morti e gli infortuni siano una sorta di elemento ineluttabile, indigna non solo l'aumento degli orari e dei ritmi in cambio di irrisori premi di produzione, indignano le condizioni in cui si opera in molte aziende e realtà lavorative dove la salute e la sicurezza sono un optional in totale subordine alla costante ricerca di profitti.

 

CUb sindacato di Base Pisa

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