Contributo alla discussione sulle Posizioni organizzative


Sindacato generale di base  Parco Migliarino e S.Rossore

Abbiamo analizzato le disposizioni relative alle P.O. In linea generale si tratta di testi abbastanza articolati e complessi, di non semplice comprensione, se non si procede ad esempi di applicazione reale per quanto attiene il sistema di pesatura. Non è chiaro  come si individueranno i “posti di PO”,  figuriamoci allora  le valutazioni di requisiti ed esperienze a fini delle scelte.
( in grassetto le nostre sintetiche considerazioni - in corsivo i riferimenti al ccdi o al regolamento con alcuni contenuti estratti da tali disposizioni)
La nostra proposta è all'insegna della semplificazione al fine di rendere piu' chiari i regolamenti e i contratti, non solo per favorirne la discussione e la comprensione in seno al personale ma anche perchè la Pubblica amministrazione ma per costruire accordi trasparenti che non consentano interpretazioni parziali. Chiediamo alla Rsu di entrare nel merito delle nostre considerazioni e inviamo questa nota anche al personale dell'Ente al fine di favorire la discussione in assemblea.


Ipotesi ccdi
- Art. 12 ( che riguarda le PO)
comma 3. non è chiaro il contenuto 
-coincidenza di PO con le posizioni apicali ( e questo non è in discussione) e subito dopo affermare " Qualora la dotazione organica preveda posti di categoria D, ove tuttavia non siano in servizio dipendenti di categoria D oppure nei casi in cui, pure essendo in servizio dipendenti inquadrati in tale categoria, non sia possibile attribuire agli stessi un incarico ad interim di posizione organizzativa per la carenza delle competenze professionali..."
 contraddittorio come strumento, /possibilità di affidamento...non è che si voglia così escludere le categorie D che non godono della fiducia direttoriale?. 

il comma 10
l'importo dell' indennità di posizione deve essere rapportato alle risorse destinabili sulla base di quelle disponibili nel relativo fondo. Per cui l' enuunciazione di importi pari al minimoi/massimo contrattuale deve essere integrata precisando che deve essere rapportata alle risorse disponibili. Per cui se aumentano il numero diminuirà l' indennità...altrimenti sottraggono risorse.

Il comma 11
prevede che l' indennità di risultato è pari al massimo al 15 % dell' indennità di posizione. Esiste un palese contrasto tra questa disposizione e il regolamento ( art. 4 comma 1 ) che invece prevede il 25%

Regolamento conferimento/revoca PO
Art. 3   Conferimento incarichi di Posizione Organizzativa
Elementi oggetto di valutazione per il conferimento dell’incarico,
Esiste solo un elencazione, nessun riferimento a modalità e criteri oggettivi di valutazione di competenze ed esperienze. Su questo punto specifico occorre contrattare dei criteri chiari e comprensibili da verificare puntualmente

Il direttore ricevute le domande, con proprio atto, procede all’esame delle stesse ed all’attribuzione della posizione organizzativa, assegnando contemporaneamente le funzioni ai singoli Responsabili di P.O
Gli incarichi sono conferiti, di norma, per un periodo di dodici mesi , rinnovabili annualmente sino ad un massimo di tre anni.....
Non è il caso di porre dei limiti in termini di attribuzione temporale, nel senso che il direttore non possa eccedere il termine del proprio incarico.
Non esiste alcun riferimento a modalità di rotazione degli incarichi in ottemperanza alle disposizioni in materia di anticorruzione.

Articolo 4 - Retribuzione di Posizione e di risultato delle Posizioni organizzative
Alla retribuzione di risultato è destinata complessivamente una quota pari al 25% delle risorse complessivamente finalizzate alla erogazione della retribuzione di posizione e di risultato di tutte le posizioni organizzative.....
Ma, avendo previsto il massimo in termini di indennità di risultato, qualora non venga raggiunta tale valutazione e si vadano erogando meno risorse, i risparmiari dove confluiranno?

Il 75% del finanziamento assegnato alle posizioni organizzative è suddiviso tra le Posizioni Organizzative istituite, sia assegnate CHE NON...!!!
Ma se non vengono assegnate a che serve accantonare risorse togliendole "di fatto" dal fondo generale? Non conviene destinarle diversamente, al di là dei percorsi complicati da attuare?

Articolo 5 - Orario di lavoro Posizioni Organizzative
Deve essere più chiaro che l' orario di lavoro ( in termini di modalità e articolazione) è uguale a quello degli altri dipendenti. In particolare deve essere esplicito che è vietata ogni forma di "autogestione dell' orario" prerogativa che spetta solo alla dirigenza. Molte PO infatti, pur essendo retribuite con la indennità di posizione che già include la remunerazione di prestazioni straordinarie, puntano ad ottenere una autogestione dell’ orario oltre quello minimo obbligatorio, in maniera diversa dagli altri dipendenti proprio per evitare di dover fare quelle ore in più, che di fatto hanno già riscosso.

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