UN SUSSULTO DI DIGNITA' INTERNAZIONALISTA E ANTIFASCISTA
UN SUSSULTO DI DIGNITA’ INTERNAZIONALISTA E ANTIFASCISTA di
Franco Astengo
La decisione dei portuali genovesi (e liguri) di non
provvedere a caricare i generatori militari che, al Genoa Metal terminal,
dovevano salire sulla nave saudita Bahri Yanbu rappresenta un sussulto di
dignità internazionalista che ci riporta indietro nel tempo assegnando così la
categoria della continuità in un impegno il cui filo francamente ritenevamo
spezzato.
Ci troviamo nella scia delle lotte degli anni’70 quando si
era impedito a navi americane di imbarcare armi destinate alla guerra del
Vietnam mentre dal lato opposto della solidarietà internazionalista si
organizzavano navi contenenti generi utili per le situazioni più difficile: un ricordo
particolare per quanti s’impegnarono, in quel senso, per una nave destinata al
Nicaragua. Gli esempi però potrebbero essere tanti.
Un segnale non piccolo di recupero d’identità in un momento
così complicato nel quale i “nostri” valori sembrerebbero in gran parte smarriti.
Sempre da Genova arriva un’altra notizia che merita
annotazione: per la prima volta dal Luglio’60 neofascisti tentano a Genova la
via della piazza. Casapound, infatti, ha organizzato per giovedì 23 un comizio
in Piazza Marsala.
Una provocazione da respingere non soltanto con una condanna
verbale ma con una presenza fisica, sicuramente pacifica, degli antifascisti
per le strade.
Solidarietà internazionalista, antifascismo: due valori di
fondo della nostra identità da recuperare e portare avanti con coerenza.
Commenti
Posta un commento