Corrispondenze siderurgiche (e non solo) da Piombino

 riceviamo e pubblichiamo

Sicmi, si chiude anche quando gli affari funzionano

L’annuncio da parte dell’imprenditore Di Napoli, proprietario della Sicmi attiva nella cantieristica navale con sede anche a Piombino, di voler chiudere il cantiere piombinese a causa delle difficoltà logistiche di fare impresa a Piombino aggiunge ulteriori nubi sulla situazione occupazionale del comprensorio

Come “Opposizione Cgil-Riconquistiamo tutto”, pur ascoltando le difficoltà dell’imprenditore ,non possiamo accettare che siano i 120 dipendenti a pagarne le conseguenze. Oltretutto l’azienda ha una profondità di ordini per altri 8 mesi e in questo lasso di tempo si possono trovare le soluzioni assieme a tutte le istituzioni coinvolte.

Inoltre, restando sul piano squisitamente sindacale , sappiamo che in azienda le relazioni sindacali sono al minimo e questo è un altro aspetto di cui tenere conto.

Se nell’estate del 2021 l’azienda chiuderà i battenti a Piombino ci saranno altri 120 posti di lavoro persi (forse una parte verrà ricollocata in altri cantieri) e questo per Piombino è inaccettabile perché si aggraverebbe una situazione già drammatica.

L’”Opposizione Cgil-Riconquistiamo tutto” vuole sottolineare la propria vicinanza ai lavoratori che devono continuare a lavorare, nel rispetto delle norme su salario e diritti, disponibile a portare concretamente la propria solidarietà in iniziative e manifestazioni.

Opposizione Cgil-Riconquistiamo tutto Piombino”

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