Sanatorie sui contratti decentrati ? A pagare sono sempre e solo le lavoratrici e i lavoratori



Dalle prime bozze del decreto legislativo sul pubblico impiego pare sia già scomparsa la sanatoria sui fondi per il salario accessorio
Quindi nessuna sanatoria ma solo qualche forma di rateizzazione allungando di 5 anni (vedi il decreto mille proproghe)il termine per restituire (decurtando le cifre dal fondo) le risorse della contrattazione decentrat "indebitamente" erogate.

Non ci eavamo del resto illusi sulla volontà del Governo di rivedere quella politica di tagli draconiani che invece viene ripresentata in modo piu' soft, quindi nessun sconto per gli enti che non avevano rispettato i vincoli finanziari e tutti saranno costretti a recuperare le cifra accertate dalla Funzione pubblica, dalla Corte dei Conti o dalla Ragioneria dello STato.

Ad oggi ricordiamo che l’articolo 4 del decreto legge 16/2014 (il “salva-Roma”) permette di rateizzare le somme per tanti anni quanti sono stati quelli di violazione delle regole.

In attesa di conoscere il testo finale approvato in Parlamento possiamo ipotizzare che ci si limiterà ad allungare i termini del recupero, del resto l'ultimo Milleproroghe allunga già di 5 anni i termini del recupero.

Ma attenzione che questo recupero non vale per tutti gli enti ma solo per quelli che hanno adottato provvedimenti per contenere la spesa di personale oltre ai piani di recupero delle cifre erogate in piu', insomma non varranno i 5 anni in piu' per tutti ma solo per gli enti che avranno predisposto piani di razionalizzazione e di riduzione della spesa estesi per altro alle società controllate.

Un autentico caos costruito ad arte, si complicano le normative per consentirne una applicazione discrezionale, tanto a pagare saranno solo le lavoratrici e i lavoratori e non certo i politici e i dirigenti

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