Incontro ai demografici: notizie dalla Cub Comune di Pisa

 n data 29 giugno 2022  la RSU del Comune di Pisa e le OO.SS. FP Cgil e Cub hanno incontrato il Vice Sindaco, il Dirigente e la P.O. dei Servizi Demografici. 

La parte sindacale ha evidenziato come il problema della mancanza di una camera mortuaria e delle relative cappelle di commiato avrebbe dovuto, doveva, essere risolto a monte e a tal riguardo si rende necessario capire se c’è la volontà o meno da parte dell’Amministrazione Comunale di Pisa di risolvere la questione senza affidarsi a soggetti privati e limitando, in base alle condizioni economiche delle famiglie, un diritto che dovrebbe essere garantito erga omnes e in spazi gestiti dal Pubblico.

La palesata reperibilità su base volontaria dovrebbe essere considerata solo e soltanto come una soluzione secondaria e temporanea  per arginare momentaneamente il problema e comunque con una reperibilità estesa a tutto il personale dipendente dell’Ente dacché alla parte sindacale non risultano pre-adesioni da parte sia dei colleghi dello Stato Civile che da parte dell’Anagrafe e dell’Ufficio Cimiteri. A nostro avviso si doveva, senza voler imporre una soluzione politica a un problema non di nostra competenza, verificare la possibilità di integrare la convenzione esistente tra Comune e AOU di Pisa con il servizio di camera mortuaria prevedendo relative cappelle di commiato non previste dalla attuale convenzione attiva solo per il servizio di deposito salme e obitorio.

Da parte pubblica abbiamo registrato la disponibilità del Vice Sindaco, nella sua qualità di assessore competente, nel contattare la AOU di Pisa per verificare la disponibilità dell’Azienda Ospedaliera a convenzionare il servizio, verificando la disponibilità di una stanza idonea e soprattutto quantificando la maggior spesa, a livello di contributo, che ne deriverebbe per il nostro Ente in modo da valutare la relativa fattibilità finanziaria per poi reperire eventualmente in bilancio le risorse necessarie.

Abbiamo ricordato che il servizio di camera mortuaria è obbligatorio per l’Ente ai sensi dell’art. 64 del Regolamento di Polizia Mortuaria D.P.R. n. 285/1990 e che modificare nel senso sopra esposto la convenzione esistente garantirebbe un servizio fondamentale e gratuito alla cittadinanza che oggi si vede costretta a pagare, per un servizio  per altro obbligatorio che il Comune non offre, società funebri private che dispongono di cappelle di commiato.

Anche il Dirigente del servizio concordava con la parte sindacale sulla esigenza di integrare la convenzione esistente  anche alla luce che una camera mortuaria posta al di fuori dell’Ospedale di Cisanello non risolverebbe di fatto il problema delle autorizzazioni al trasferimento delle salme. Inoltre lo stesso confermava che la manifestazione d’interesse su base volontaria sarà estesa a tutto il personale dipendente dell’Ente e non solo a quello del servizio interessato come da richiesta sindacale. Il servizio di reperibilità sarà comunque soggetto a verifica in modo da poter poi valutare l’efficacia nel tempo dell’istituto adottato rispetto alle domande pervenute da parte della cittadinanza. Infine il Dirigente ci comunicava di voler convocare la Signora che si era lamentata dei dipendenti a mezzo di alcuni media e che avrebbe nel caso convocato anche un delegato in rappresentanza della RSU.

Il tavolo si aggiornava con la richiesta di parte sindacale di essere informati sia sull’esito dei contatti presi con l’AOU di Pisa sia sull’esito della manifestazione d’interesse per la reperibilità volontaria. 

La RSU del Comune di Pisa 
FP CGIL e CUB P.I. Pisa

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