Incontro tra sindacati all'areoporto Galilei
Pubblichiamo il verbale dell'incontro tenutosi pochi giorni fa e riguardante la cooperativa CFt
Il giorno 11 giugno 2019 presso l’aerostazione Galileo Galilei in Pisa si sono incontrati i sindacati con i vertici della cooperativa CFT
per discutere delle problematiche insorte ai lavoratori dopo la decisione di Toscana Aeroporti di destinare a pagamento il parcheggio per i lavoratori delle aziende che operano presso lo scalo Galilei dal primo giugno 2019. Le OO.SS. hanno quindi richiesto a CFT di poter procedere al pagamento della quota relativa al parcheggio senza gravare sui lavoratori o in subordine di anticipare suddette somme e trattenerle dalle buste paga dei lavoratori. Tale richiesta è stata già avanzata e accolta positivamente da alcune aziende operanti presso il Galilei
CFT,alle richieste sopra descritte,risponde che stante la situazione di richiesta di concordato prenotativo presso il Tribunale di Firenze depositata il 7 febbraio u.s., non sussitono le condizioni per procedere in tal senso nell’immediato, non potendo aggravare ulteriormente i costi della cooperativa che la procedura in atto sta faticosamente tentando di risanare.
CFT altresì si rendeva disponibile a ridiscutere, in funzione della situazione che deriverà dalla decisione del tribunale circa il percorso di risanamento dell’impresa, non appena questo avrà deciso, a ridiscutere entrambe le proposte avanzate dai sindacati.
Con l’occasione le OO.SS. richiedevano contezza all’azienda della situazione generale e dei crediti ante 7 febbraio avanzati dai soci e dai dipendenti impiegati sull’appalto dell’aeroporto di Pisa nonchè assicurazioni sulla corresponsione, nei tempi previsti, dei rimborsi derivanti dalla denuncia dei redditi
CFT sul primo punto risponde che il processo di risanamento va procedendo come previsto dal piano industriale approvato dai soci il 27 gennaio u.s.
CFT informa le OOSS che il tribunale ha nel frattempo concesso una ulteriore proroga sino alla metà del mese di luglio per determinare le decisioni circa il risanamento aziendale. Sino a quella data tutte le spettanze determinatesi prima del 7 febbraio non possono essere liquidate dalla cooperativa. Pertanto allo stato attuale, a titolo di esempio, i dipendenti vedranno liquidati i ratei di quattordicesima maturati da febbraio in poi mentre quelli antecedenti saranno oggetto delle decisioni del tribunale circa i modi e i tempi della restituzione.
Le OO.SS hanno chiesto tempi certi per la corresponsione delle restanti somme e non hanno nascosto il loro disappunto per una situazione che si va protraendo da tempo alimentando un clima di incertezza tra la forza lavoro. Le OOSS;. preso atto delle comunicazioni fornite dall’azienda, hanno rappresentato una situazione di grave preoccupazione tra i lavoratori dell’appalto che le decisioni di Toscana Aeroporto circa la messa a pagamento del parcheggio dei lavoratori aggraveranno ulteriormente visto che la Cft non è oggi nelle condizioni di dare certezze sui tempi di pagamento del Premio e del contratto di secondo livello che sono parte rilevante del salario percepito dai\lle dipendenti .
Per queste ragioni, le OO.SS. si riservano di dar vita ad ulteriori forme di mobilitazione, non escludendo la possibilità di indire sciopero da parte dei lavoratori, al fine di ottenere da parte della committenza, almeno sino al perdurare della situazione di straordinarietà di CFT, condizioni migliori per i soci e i dipendenti della cooperativa.
Il giorno 11 giugno 2019 presso l’aerostazione Galileo Galilei in Pisa si sono incontrati i sindacati con i vertici della cooperativa CFT
per discutere delle problematiche insorte ai lavoratori dopo la decisione di Toscana Aeroporti di destinare a pagamento il parcheggio per i lavoratori delle aziende che operano presso lo scalo Galilei dal primo giugno 2019. Le OO.SS. hanno quindi richiesto a CFT di poter procedere al pagamento della quota relativa al parcheggio senza gravare sui lavoratori o in subordine di anticipare suddette somme e trattenerle dalle buste paga dei lavoratori. Tale richiesta è stata già avanzata e accolta positivamente da alcune aziende operanti presso il Galilei
CFT,alle richieste sopra descritte,risponde che stante la situazione di richiesta di concordato prenotativo presso il Tribunale di Firenze depositata il 7 febbraio u.s., non sussitono le condizioni per procedere in tal senso nell’immediato, non potendo aggravare ulteriormente i costi della cooperativa che la procedura in atto sta faticosamente tentando di risanare.
CFT altresì si rendeva disponibile a ridiscutere, in funzione della situazione che deriverà dalla decisione del tribunale circa il percorso di risanamento dell’impresa, non appena questo avrà deciso, a ridiscutere entrambe le proposte avanzate dai sindacati.
Con l’occasione le OO.SS. richiedevano contezza all’azienda della situazione generale e dei crediti ante 7 febbraio avanzati dai soci e dai dipendenti impiegati sull’appalto dell’aeroporto di Pisa nonchè assicurazioni sulla corresponsione, nei tempi previsti, dei rimborsi derivanti dalla denuncia dei redditi
CFT sul primo punto risponde che il processo di risanamento va procedendo come previsto dal piano industriale approvato dai soci il 27 gennaio u.s.
CFT informa le OOSS che il tribunale ha nel frattempo concesso una ulteriore proroga sino alla metà del mese di luglio per determinare le decisioni circa il risanamento aziendale. Sino a quella data tutte le spettanze determinatesi prima del 7 febbraio non possono essere liquidate dalla cooperativa. Pertanto allo stato attuale, a titolo di esempio, i dipendenti vedranno liquidati i ratei di quattordicesima maturati da febbraio in poi mentre quelli antecedenti saranno oggetto delle decisioni del tribunale circa i modi e i tempi della restituzione.
Le OO.SS hanno chiesto tempi certi per la corresponsione delle restanti somme e non hanno nascosto il loro disappunto per una situazione che si va protraendo da tempo alimentando un clima di incertezza tra la forza lavoro. Le OOSS;. preso atto delle comunicazioni fornite dall’azienda, hanno rappresentato una situazione di grave preoccupazione tra i lavoratori dell’appalto che le decisioni di Toscana Aeroporto circa la messa a pagamento del parcheggio dei lavoratori aggraveranno ulteriormente visto che la Cft non è oggi nelle condizioni di dare certezze sui tempi di pagamento del Premio e del contratto di secondo livello che sono parte rilevante del salario percepito dai\lle dipendenti .
Per queste ragioni, le OO.SS. si riservano di dar vita ad ulteriori forme di mobilitazione, non escludendo la possibilità di indire sciopero da parte dei lavoratori, al fine di ottenere da parte della committenza, almeno sino al perdurare della situazione di straordinarietà di CFT, condizioni migliori per i soci e i dipendenti della cooperativa.
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