Servizi scuolabus a rischio? Dove è finito il diritto alla istruzione?

Scuolabus:prima gli italiani o prima di tutto il servizio per le famiglie?

Il servizio di trasporto scolastico  rientra a pieno titolo tra i servizi pubblici locali e non tra quelli a domanda individuale,quindi è forse a carico dell'utenza la copertura integrale della spesa sostenuta dal Comune per  il servizio stesso?

 Se cosi' fosse i servizi scuolabus sarebbero in futuro solo per chi puo' sostenerne i costi che sappiamo essere pesanti soprattutto per le famiglie meno abbienti. Parliamo di un servizio essenziale per favorire la partecipazione di tanti bambini all'attività didattica 

Le famiglie pagano una quota ma da qui a pensare che l'intero onere della spesa sia sulle spalle delle famiglie, negando la natura sociale del servizio, corre grande differenza-.

Se invece le tariffe da approvarsi devono «assicurare l'equilibrio economico-finanziario dell'investimento e della connessa gestione», corriamo il rischio che il servizio scuolabus sia soggetto ad una drastica riduzione perchè la copertura dei costi derivante dalle tariffe significherebbe aumentare le tariffe escludendo molte famiglie impossibilitare a pagare elevate cifre.

Siamo in presenza di un fatto gravissimo e discriminatorio verso le classi sociali meno abbienti alle quali si chiede di sostenere i costi di un servizio che non possono permettersi, quel servizio che dovrebbe invece rappresentare un costo in parte a carico degli enti locali e dello stato pèerchè connesso direttamente al diritto alla istruzione.

Pensare allora a tariffe atte alla copertura integrale della spesa del servizio equivale a dismettere gli scuolabus e a mettere a rischio il diritto alla istruzione.

Sindacato generale di Base

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