I padroni italiani e francese mettono in crisi l'assi con la Russia della Lega?

Forse l'idillio tra settori padronali e Governo è entrato in una fase veramente critica, il riposizionamento di Confindustria è eloquente tra pressioni continue per sdoganare le opere infrastrutturali, quelle dell'alta velocità in primis e interventi decisi sulla forza di Governo piu' vicina: la Lega.

In questi giorni è in corso il secondo Forum economico franco-italiano, arriva nel momento di maggior tensione tra Italia e Francia dopo l'esaltazione dei gilet gialli da parte del Mov 5 Stelle. Interesse verso questo Forum da parte di Confindustria che nelle ultime settimane ha intrapreso una strada di maggiore dialogo con le varie compagini Governative per portare a casa i risultati sperati dagli imprenditori italiani.

La politica padronale italiana è di offrire maggiore impulso all'Europa intesa non solo come alleanza economica ma unita anche politicamente. La via continentale, la sinergia tra imprese, il sostegno dell'Ue sono passaggi determinanti per gli affari dei padroni nazionali, tutti sanno che senza una alleanza politica piu' ampia non potranno competere con i colossi Usa o Asiatici.

I padroni italiani e francesi sono sicuramente concordi su due questioni: la costruzione della Tav e di un asse franco Italiano in settori nevralgici dell'economia, dalle telecomunicazioni alla cantieristica, dalle telecomunicazioni all'industria di armi.  I padroni chiedono regole europee comuni in materia di lavoro,  politica monetaria\fiscale e finanziaria.

Gli interessi del capitale riescono sempre a superare le divisioni nazionali, analogo discorso non vale per i lavoratori spesso divisi da interessi nazionali e facili vittime di politiche razziste, xenofobe e nazionali anche quando sarebbe piu' semplice tutelare interessi comuni su scala continentale.

Le prossime settimane saranno decisive per capire i futuri equilibri, sicuramente da parte del padronato italiano e francese uno scenario continentale in subordine alla Russia di Putin inizia a destare preoccupazioni. Ma allo stesso tempo questo Forum dimostra che l'asse con Usa e Russia in funzione anti Francese e antitedesca non riscuote poi  le simpatie del padronato italiano e  da qui potrebbero iniziare i problemi di Salvini mettendo in discussione l'idillio della Lega con Confindustria.

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