La emeroteca di San Martino non sarà chiusa
Comunicato Sindacato Generale di Base
Abbiamo appena appreso, ma attendiamo l'atto ufficiale, che la emeroteca di Via San Martino non verrà chiusa. Sindacato Generale di Base aveva denunciato all'opinione pubblica la decisione di chiudere una delle due emeroteche comunali ma allo stesso tempo avevamo anche chiesto che lo spazio di San Martino venisse valorizzato dotandolo di un computer per consentire la lettura on line dei giornali attraverso la Rete Regionale.
Pochi cittadini conoscono la emeroteca di Via San Martino, il servizio dovrà essere non solo mantenuto ma potenziato cosi' come pensare a dotare ogni quartiere di uno spazio di lettura dei giornali, anche on line, per valorizzare un servizio pubblico e gratuito ancora poco conosciuto
Siamo convinti che la salvaguardia dell'emeroteca sia risultato della interazione tra lavoratori, sindacati e cittadini, questi ultimi si sono attivati con lettere, petizioni e iniziative a tutela di un servizio di cui beneficiano soprattutto anziani
All'Amministrazione comunale chiediamo quindi di valorizzare e ampliare il servizio di lettura partendo dall'emeroteca di Palazzo Cevoli (in S. Martino) per arrivare a tutti i quartieri.
Abbiamo appena appreso, ma attendiamo l'atto ufficiale, che la emeroteca di Via San Martino non verrà chiusa. Sindacato Generale di Base aveva denunciato all'opinione pubblica la decisione di chiudere una delle due emeroteche comunali ma allo stesso tempo avevamo anche chiesto che lo spazio di San Martino venisse valorizzato dotandolo di un computer per consentire la lettura on line dei giornali attraverso la Rete Regionale.
Pochi cittadini conoscono la emeroteca di Via San Martino, il servizio dovrà essere non solo mantenuto ma potenziato cosi' come pensare a dotare ogni quartiere di uno spazio di lettura dei giornali, anche on line, per valorizzare un servizio pubblico e gratuito ancora poco conosciuto
Siamo convinti che la salvaguardia dell'emeroteca sia risultato della interazione tra lavoratori, sindacati e cittadini, questi ultimi si sono attivati con lettere, petizioni e iniziative a tutela di un servizio di cui beneficiano soprattutto anziani
All'Amministrazione comunale chiediamo quindi di valorizzare e ampliare il servizio di lettura partendo dall'emeroteca di Palazzo Cevoli (in S. Martino) per arrivare a tutti i quartieri.
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