Quando il rispetto delle regole è a senso unico
Parliamo di Pisa, delle relazioni sindacali (chiamiamole cosi') al Comune governato dalla Lega.
Sono mesi che aspettiamo risposte a tanti quesiti che riguardano lavoratori e lavoratrici ma vige ormai la politica dello scaricabarile e i vari solleciti, inviati dalla Rsu e dalle organizzazioni sindacali (quelle che si espongono e ci mettono la faccia, quindi un paio e non di piu'), restano sulla carta, ignorati dagli uffici e dalla parte politica.
Il rispetto delle regole è dirimente per gli amministratori di destra? Ma le regole vogliono sceglierle loro, tanto per dirne alcune ci sono regole come il pagamento puntuale della forza lavoro che vengono aggirate. Capita cosi' che per anni si conteggi in maniera errata la reperibilità ma la parte pubblica da un anno balbetta e forse vogliono che qualche dipendente si faccia direttamente carico del problema intentando una causa individuale per risolvere un problema per il quale servirebbe solo poco e sano buon senso.
Capita che interi uffici , con i prossimi pensionamenti, rischino la chiusura, la lista è infinita: dalle ex circoscrizioni (o uffici decentrati) ai servizi operai, tecnici ed amministrativi che se ne andranno via senza essere sostituiti. E' pur vero che il piano occupazionale prevede nuove assunzioni ma ad oggi nessuno ha spiegato dove saranno collocati i nuovi arrivi, a sostituire quali dipendenti e in quali uffici.
Perfino chiedere una audizione al Sindaco è diventato impossibile, forse sarà il caldo a rallentare le risposte o magari la reiterata volontà di evitare il confronto sui problemi reali e non sugli spot pubblicitari in salsa elettorale
E cosi' facendo si scopre che vengono disattesi anche gli accordi in Prefettura (ma non erano loro per il rispetto delle regole). Ecco l'ultima lettera inviata dal Sindacato Generale di base che lunedi' chiederà l'intervento del Prefetto.
Sindacato generale di Base
Sono mesi che aspettiamo risposte a tanti quesiti che riguardano lavoratori e lavoratrici ma vige ormai la politica dello scaricabarile e i vari solleciti, inviati dalla Rsu e dalle organizzazioni sindacali (quelle che si espongono e ci mettono la faccia, quindi un paio e non di piu'), restano sulla carta, ignorati dagli uffici e dalla parte politica.
Il rispetto delle regole è dirimente per gli amministratori di destra? Ma le regole vogliono sceglierle loro, tanto per dirne alcune ci sono regole come il pagamento puntuale della forza lavoro che vengono aggirate. Capita cosi' che per anni si conteggi in maniera errata la reperibilità ma la parte pubblica da un anno balbetta e forse vogliono che qualche dipendente si faccia direttamente carico del problema intentando una causa individuale per risolvere un problema per il quale servirebbe solo poco e sano buon senso.
Capita che interi uffici , con i prossimi pensionamenti, rischino la chiusura, la lista è infinita: dalle ex circoscrizioni (o uffici decentrati) ai servizi operai, tecnici ed amministrativi che se ne andranno via senza essere sostituiti. E' pur vero che il piano occupazionale prevede nuove assunzioni ma ad oggi nessuno ha spiegato dove saranno collocati i nuovi arrivi, a sostituire quali dipendenti e in quali uffici.
Perfino chiedere una audizione al Sindaco è diventato impossibile, forse sarà il caldo a rallentare le risposte o magari la reiterata volontà di evitare il confronto sui problemi reali e non sugli spot pubblicitari in salsa elettorale
E cosi' facendo si scopre che vengono disattesi anche gli accordi in Prefettura (ma non erano loro per il rispetto delle regole). Ecco l'ultima lettera inviata dal Sindacato Generale di base che lunedi' chiederà l'intervento del Prefetto.
oggetto: mancato rispetto dell'accordo scaturito dalla procedura di raffreddamento del 7\5
In data 7 Maggio si incontravano la Rsu
del Comune, le OOSS Cgil e Sgb di categoria e in tale occasione veniva
siglato un accordo che prevedeva, entro il 19 Giugno, la presentazione
della Bozza di regolamento sugli incentivi da parte dell'Amministrazione
Comunale.
Ad oggi, 11 Luglio, la bozza non è mai
stata consegnata alla parte Sindacale disattendendo gli impegni assunti
al tavolo di conciliazione.
Con la presente chiediamo al Prefetto di
adoperarsi per il rispetto dell'accordo ricordando che la Rsu e la la
OS Sgb hanno già piu' volte, con nota scritta, sollecitato risposte
Cordiali saluti
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