Una risposta no? Torniamo a chiedere intervento del Consiglio Comunale a sostegno delle lavoratrici negli appalti
Di questi tempi anche gli appelli piu' scontati cadono nel vuoto, è il caso delle lavoratrici negli appalti comunali a casa e impossibilitati a erogare i servizi. E' il caso della refezione scolastica, molte lavoratrici nei prossimi mesi saranno costrette ad indebitarsi, ammesso che le Banche concederanno prestiti, perchè non avranno stipendio , anzi saranno costrette a chiedere anticipi del Tfr per andare avanti.
E' una situazione diffusa, molte aziende e cooperative non riescono neppure ad anticipare i soldi degli ammortizzatori sociali (che poi l'Inps rimoborserà loro nei prossimi mesi), cosi' facendo (come nel caso della Refezione scolastica) le lavoratrici dovranno aspettare settimane , forse mesi, prima di vedere l'80% delle loro già esigue retribuzioni.
A distanza di giorni, e in assenza di risposte, torniamo a fare appello alla Giunta Conti e a tutto il Consiglio Comunale, si adoperino perchè negli appalti comunali le aziende tutte forniscano almeno l'anticipo degli ammortizzatori sociali, non abbandoniamo alla fame tante lavoratrici che chiedono solo tutele e giustizia sociale
Sindacato Generale di Base
E' una situazione diffusa, molte aziende e cooperative non riescono neppure ad anticipare i soldi degli ammortizzatori sociali (che poi l'Inps rimoborserà loro nei prossimi mesi), cosi' facendo (come nel caso della Refezione scolastica) le lavoratrici dovranno aspettare settimane , forse mesi, prima di vedere l'80% delle loro già esigue retribuzioni.
A distanza di giorni, e in assenza di risposte, torniamo a fare appello alla Giunta Conti e a tutto il Consiglio Comunale, si adoperino perchè negli appalti comunali le aziende tutte forniscano almeno l'anticipo degli ammortizzatori sociali, non abbandoniamo alla fame tante lavoratrici che chiedono solo tutele e giustizia sociale
Sindacato Generale di Base
Commenti
Posta un commento