Perchè alle dipendenti delle Case di Riposo e dei centri per disabili non viene riconosciuto il trattamento del personale sanità?
Sono
da giorni che lanciamo un grido di allarme sulle condizioni di vita e
di lavoro nelle Residenze per anziani, sulla necessità di mettere in
sicurezza operatrici e utenti a partire dai tamponi.
In
molte Residenze si sono registrati diversi casi di positività al
coronavirus e, vista l'elevata età media degli ospiti, concreto è il
rischio che l'epidemia si trasformi in una strage cosi' come l'
eventuale contagio di una sola operatrice potrebbe scatenare il
diffondersi della malattia nelle strutture coinvolgendo forza lavoro,
utenti e familiari.
Sarebbe
quindi logico equiparare il trattamento delle lavoratrici nelle Rsa al
personale sanitario ospedaliero, del resto vivono situazioni , e
svolgono mansioni, piu' o meno analoghe ma a pensarla diversament enon è
non solo il Governo ma anche l'Inail .
Per
fare un esempio, se parliamo dell'incremento di congedi e 104 il
trattamento riservato al personale sanitario esclude invece quello delel
case di Riposo con la motivazione che molte Case di Riposo non fanno
parte del Servizio Sanitario Nazionale. Ma questa situazione è stata
creata ad arte a causa dei patti di stabilità, di vecchie normative che
hanno determinato il proliferare di fondazioni e esternalizzazioni dei
servizi all'ombra del Pubblico.
Anche
in caso di contagio, l'Inail parla di generiche infezioni da
coronavirus in occasione del lavoro ma al contempo riconosce il fatto
solo ai dipendenti del SSN, quindi si esclude il personale delle Rsa
dove innumerevoli casi di Covid si sono già verificati anche nella
Regione Toscana.
Una
disparità di trattamento inaccettabile, nelle Rsa operano infermieri e
operatori
socio-assistenziali e lo stesso discorso va esteso a tutti i centri per
disabili diurni e notturni. In tutte queste situazioni è possibile
contrare virus sul
luogo di lavoro,in tal caso le lavoratrici e i alvoratori dovrebbero
avere lo stesso trattamento riservato ai colleghi e colleghe della
sanità, ossia il riconoscimento dell'infortunio sul lavoro.
Cosa hanno da dire Inail e il Presidente della Regione Toscana a tal riguardo?
#estenderetuteleullavoroatutte\i#
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