Dormitori e servizi ai senza fissa dimora: cosa intendono fare l'Amministrazione Comunale e la SDS?
E' ormai risaputo che le Residenze per anziani, i centri
immigrazione e i dormitori debbano essere costantemente monitorati per
impedire i contagi. E allo stesso tempo vanno potenziate non solo le
misure di sicurezza a favore degli operatori ma anche gli interventi di
prevenzione.
Nei giorni scorsi abbiamo lanciato un appello all'Amministrazione
Comunale perchè sia potenziato il servizio sociale, e sanitario,
destinati ai senza fissa dimora.
Questo servizio è attivo sette giorni su sette h24, oltre al
Dormitorio in via Conte Fazio (ridotto di numero utenti per ragioni
legate alla sicurezza e alla misure di prevenzione del contagio) sono
stati attivati altri due centri per un totale di altri 12 posti:
Binario 0 alla stazione di San Rossore e l'ex SDA (struttura di
accoglienza per immigrati) in via Livornese.
A fronte di alcune centinaia di senza fissa dimora, i posti a disposizione nei dormitori sono decisamente bassi soprattutto oggi .
Gli utenti rimangono in struttura tutto il giorno e possono uscire per breve tempo per acquistare sigarette e medicinali. La sera è attiva la consegna pasti in giro per la città, di giorno è attivo il monitoraggio in centro per contatti con distribuzione di saponette e materiale sterile. Per strada in questo momento il problema maggiore è determinato dalla mancanza di cibo, la chiusura di bar è sicuramente un problema
Carenza di posti letto, difficoltà di accesso alle mense gratuite
rappresentano un problema sociale e in questi momenti anche sanitario
Carenti sono i dispositivi di protezione individuale per gli
operatori oberati di impegni e con carichi di lavoro crecenti,
soprattutto in tempi di contagio con ricadute negative per lo stress
psico fisiche
Che cosa intende fare allora l'Amministrazione Conti?
Sindacato Generale di Base Pisa
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