Comune di Pisa: il sindaco si ricordi ogni giorno dei dipendenti e non solo per gli auguri di Natale

I nostri auguri al personale comunale ed agli amministratori

  • Mai come oggi la sfiducia dei dipendenti comunali è stata così grande, sfiducia verso i sindacati, che per anni non hanno mosso un dito contro il blocco dei contratti, accettando perfino l’aumento dell’età pensionabile (con la Fornero) in cambio della partecipazione sindacale al business della previdenza integrativa
  • Sfiducia nei dirigenti e negli amministratori, aggravata dal fatto che perfino elementari richieste non vengono accolte (una scrivania, una cassettiera, la sedia ergonomica, la veneziana o la tenda per evitare che la luce si rifletta sul monitor, un pc funzionante su cui caricare i nuovi programmi di ufficio senza che si blocchi per la scarsa memoria, uno spogliatoio dove non ci sia muffa, impianti di riscaldamento e aria condizionata funzionanti). Capita che i dipendenti debbano pagare di tasca propria i timbri per l’ufficio o materiali di cancelleria o utilizzino il mezzo proprio per motivi di lavoro a rischio e pericolo che in un eventuale incidente non sia riconosciuto l’infortunio
  • Diciamocelo con franchezza, si parla a sproposito di benessere organizzativo, si lavora in pochi e in condizioni sempre più precarie e disagiate
  • Esiste ormai una distanza abissale tra le priorità dell’amministrazione e le reali esigenze di uffici e servizi che vanno avanti spesso solo per la disponibilità e buona volontà del personale
  • Crescono le spese effimere, quasi 200 mila euro (e forse la cifra è per difetto) per le manifestazioni e gli addobbi del dicembre, quando con gli stessi soldi avremmo potuto aprire un dormitorio, visto che il solo ad oggi esistente è da anni saturo (vero assessore Capuzzi?)
  • Capita che alcuni uffici siano spostati di imperio per far posto al Pisa calcio (quanto pagheranno di affitto?), capita che manchi perfino un mezzo di servizio per raggiungere i cantieri dove un tecnico comunale dovrebbe vigilare.
  • Ce ne “capitano” tante, tutti i giorni, e noi cerchiamo di farvi fronte nel miglior modo possibile e allora quali sono i migliori auguri natalizie per il nuovo anno?

Auguriamo a tutti un 2018 più sereno e che le cose accadano a seguito di una programmazione condivisa e non perché “capitano”.

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