Progetto periferie a Pisa? Interi quartieri ne restano fuori

Progetto periferie? Comunicato stampa sindacato generale di base

Inutile soffermarsi sul progetto e sulle implicazioni politiche a pochi mesi dalle elezioni nazionali e locali. In allegato abbiamo la convenzione per la realizzazione del cosiddetto progetto binario 14.
Quello su cui però l'amministrazione insiste moltissimo è il parco urbano, parco che avrebbe dovuto completare la Sesta Porta ma che non venne realizzato causa il mancato acquisto da parte di Fisica e Vulcanologia degli ambienti nell'edificio stesso. Forse l'amministrazione ha dimenticato che all'appello sono mancati 9 milioni di euro. Se il progetto punta ad una riqualificazione delle periferie e del contrasto al degrado e all'emergenza abitativa dovrebbero dire perché i soldi debbano essere utilizzati per progetti a ridosso delle Mura,  periferia quando Pisa era Repubblica Marinara. Forse l'amministrazione comunale è rimasta alle Mappe del Medioevo?

Di parchi Pubblici o privati ad uso pubblico (vedi Cosma e Damiano in via San Paolo) a Pisa ce ne sono diversi, quasi tutti abbandonati al degrado, rifugio di spacciatori . Quello che ci fa sospettare è che questa opera servirà per dare un volto nuovo ad un quartiere, quello di San Antonio  che non era previsto nel bando di periferie dove si parlava di San Giusto e San Marco. E' indubbio che un bel parco come quello dell'animazione determinerà un aumento del valore commerciale degli immobili della zona. Non si parla certo dell'immobile della Sesta Porta che è quasi completamente vuoto perché affitti e prezzi sono proibitivi o affittati in fretta e furia al Pisa calcio (a che prezzo? e nel prezzo sono ammortizzate le spese per i traslochi degli uffici comunali?)


Nella Convenzione salta all'occhio la modalità nell'erogazione dei contributi. Articolo 7 dell'atto allegato:
Le erogazioni in favore dell’Ente beneficiario avvengono secondo le seguenti modalità:
- la quota di finanziamento anticipato del 20% dell’importo del singolo intervento di cui si compone il Progetto è erogata in esito alla verifica da parte del Gruppo di monitoraggio dell’effettiva approvazione, da parte degli Enti beneficiari, dei progetti definitivi o esecutivi degli interventi proposti e del rilascio da parte delle autorità competenti di tutte le autorizzazioni e/o i nulla osta necessari per realizzare gli interventi, che dovranno essere trasmessi e attestati dal responsabile unico del procedimento in una relazione tecnica analitica.

Quindi il 20% dell'importo del singolo progetto viene anticipato subito. Basterà proporre un solo progetto per avere subito un po' di soldi per realizzare l'opera. Non è difficile , vista la grossa pubblicità fatta all'operazione, individuare quale sarà il primo progetto a Partire. Quello più inutile alla cittadinanza: il parco che doveva essere il completamento di una riqualificazione precedente  dimostratasi deficitaria e dannosa. Deficitaria perché la Sesta Porta ha subito rattoppi e lavori che sono rimasti sulle spalle dei cittadini Pisani.Presto Sant'Antonio avrà il suo parco con grande felicità degli immobiliaristi e proprietari di Case della Zona. Intanto la popolazione di San Giusto e San Marco abita in immobili costruiti nell'immediato dopo guerra e i tempi per la realizzazione delle nuove case si allungano e le altre aree periferiche (Cep, Gagno, i Passi per citarne alcune) quanto tempo dovranno attendere per essere sottratte al degrado?

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