Appalti: non conta solo l'onestà e la trasparenza. Dei lavoratori chi parla?
L'attuazione del codice degli appalti è in ritardo ma pensiamo che il problema non sia solo quello di garantire legalità e trasparenza ma anche precise clausole sociali a vantaggio delle lavoratrici e dei lavoratori. L'esatto contrario di quanto sta accadendo con numerose sentenze che ormai fanno giurisprudenza e vedono, nei cambi di appalto, perdita di posti di lavoro e di ore per salvaguardare solo gli interessi aziendali. In queste ore si è scatenata l'ennesima polemica con l'autorità anticorruzione a difendersi dalle critiche del Governo.
In Italia la corruzione esiste e si va rafforzando, diventa sempre piu' palese che norme e regolamenti possono essere aggirati ma il nostro grido di allarme va alla crescente disattenzione verso i lavoratori prpro nei cambi di appalto. La corruzione poi si combatte in tanti modi, sicuramente non la si combatte con gli stipendi da fame
Siamo aperti a discutere delle stazioni appaltanti e delle procedure ma quello che non vediamo in giro è l'interesse verso le lavoratrici e i lavoratori degli appalti. E per noi ogni ragionamento parte da questo imprescindibile punto.
In Italia la corruzione esiste e si va rafforzando, diventa sempre piu' palese che norme e regolamenti possono essere aggirati ma il nostro grido di allarme va alla crescente disattenzione verso i lavoratori prpro nei cambi di appalto. La corruzione poi si combatte in tanti modi, sicuramente non la si combatte con gli stipendi da fame
Siamo aperti a discutere delle stazioni appaltanti e delle procedure ma quello che non vediamo in giro è l'interesse verso le lavoratrici e i lavoratori degli appalti. E per noi ogni ragionamento parte da questo imprescindibile punto.
Commenti
Posta un commento