Areoporto:i lavoratori degli appalti uniti lanciano un SOS


Conferenza stampa dei lavoratori, oggi Cft, che operano in appalto all'areoporto di Pisa nella assistenza a terra dei voli. Svolgono lavori di facchinaggio, pulizie...
Ad organizzare la conferenza stampa il Sindacato Generale di Base ma hanno partecipato anche i delegati della Cgil nell'appalto, a loro va la nostra riconoscenza e stima perchè prima di tutto vengono gli interessi dei lavoratori.

Handling  rappresenta l'insieme dei servizi svolti in aeroporto  costituiti dalla assistenza a terra a terzi , vettori, utenti di aeroporto o in autoproduzione (self handling).
La direttiva comunitaria n. 67 del 15 ottobre 1996 introduce la libera concorrenza dei servizi di assistenza a terra, concede anche possibilità per le compagnie aeree di prestare il servizio in autoproduzione (self handling).
Questa direttiva è stata fortemente voluta dalle multinazionali per abbassare il costo  del lavoro avviando processi di privatizzazione incrementati dalla vendita da parte degli Enti pubblici delle loro quote azionarie.
La liberalizzazione dei servizi handling si prefigge alcuni obiettivi quali la contrazione dei costi della forza lavoro applicando contratti sfavorevoli e con quello spezzatino che precarizza ulteriormente lavoratori che in prevalenza sono assunti con contratti part time. 
Dopo la vendita delle azioni da parte del Comune di Pisa si è accelerato quel processo di precarizzazione che riguarda i lavoratori areoportuali ma anche, anzi soprattutto quelli che da anni operano negli appalti. A Pisa nasceranno due handling al posto di quell'unico oggi esistente, uno sarà gestito da una società ad hoc creata da Toscana areoporti . E questa società continuerà a ricorrere alla Cft per la gestione? Ma soprattutto, e lo chiediamo a Toscana areoporti e all'Enac, esistono clausole sociali che permetteranno a tutti i lavoratori di conservare i loro posti alle medesime condizioni, senza perdere un euro di salario o contributi previdenziali? E i rappresentanti delle istituzioni locali quali iniziative intraprenderanno?
Con la nascita dei due handling, con relativi datori di lavoro, non saranno disdetti i contratti aziendali che almeno assicurano incrementi a contratti part time? E che fine faranno i numerosi contratti a tempo determinato reiterati da anni per la stagione estiva? E con la possibilità data alle compagnie aeree di costruire le loro società handling arriveranno ulteriori minacce per i lavoratori, del resto alcune compagnie sono note per non rispettare i diritti sindacali dei piloti e ci immaginiamo quale futuro sarà riservato a facchini, operai e addetti alle pulizie
La conferenza stampa indetta Venerdi' 15 Giugno  vuole richiamare l'attenzione dell'Enac, di Toscana Areoporti, della Giunta regionale e del futuro sindaco di Pisa sull'anello debole della catena lavorativa, quelli che operano dentro l'handling, lavoratori poco tutelati in questi anni e sempre piu' minacciati dai processi di privatizzazione.

Abbiamo chiesto,senza ricevere risposta, un incontro a Toscana areoporti, lo anderemo a chiedere al futuro sindaco di Pisa e al Prefetto perchè non siamo disposti a perdere un'ora di contratto e anche un solo euro di salario.

Le liberalizzazioni uccidono i diritti e il lavoro

sindacato generale di base Pisa

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