Pensioni e specchietti per le allodole
Tra le promesse elettorali c'era la
cancellazione della Fornero, l'abbassamento dell'età pensionabile. Si
era anche parlato di rivedere il sistema di calcolo che sappiamo essere
destinato, con il sistema contributivo, a determinare tra 15 anni
assegni previdenziali da fame. Ma dopo le enunciazioni roboanti sono
arrivati i ripensamenti e gli interventi prospettati sono assai piu'
blandi, infatti si parla di quota 100 (tra età anagrafica e anni
contributivi) ma ricalcolando gli anni come se fossero tutti con il
sistema contributivo (altra rimessa economica) .
Il Governo qualcosa dovrà pur fare a
partire dalla legge di Bilancio autunnale ma allo stato attuale non
esiste alcun progetto reale che preveda il superamento della Fornero e
il finanziamento della spesa aggiuntiva per le casse statali. Per questo
motivo il Governo prova a dirottare l'attenzione verso gli assegni
previdenziali superiori ai 4mila euro mensili proponendone la
tassazione, una scelta destinata ad accattivarsi le simpatie popolari
senza incidere concretamente sulla vita di tanti lavoratori che con
oltre 40 anni di contributi vorrebbero andare in pensione.
Ecco perchè si parla della quota 42
per le uscite anticipate, e non piu' della quota 41, ecco perchè di
cancellare la Fornero nessuno parla piu' e il sistema contributivo è
diventato insostituibile.
Inps ha redatto un documento
analitico per studiare i costi della cosiddetta quota 100 parlando di
una spesa aggiuntiva che va dai 4 ai 14 miliardi annui, sarà per questo
motivo che un intervento sulle pensioni potrebbe anche slittare al 2020
applicando la quota 42 (nel 2019 stando alla attuale legge si andrebbe
in pensione con 43 anni e 3 mesi per gli uomini e 42 e 3 mesi per le
donne, quindi capiamo bene che a rivoluzione annunciata sarebbe smentita
da una riforma che anticiperebbe di un anno la pensione lasciando
inalterato l'impianto della Fornero) .
Scenari ben diversi da quelli elettorali e in piena continuità con i dettami dell'austerità che ha prodotto danni irreversibili al nostro potere di acquisto
Commenti
Posta un commento