Publiacqua ritiri il licenziamento
appello per la delegata Rsu di Usb licenziata da Publiacqua
In piena estate, Dania è stata licenziata per un post du Fb, non è la prima e non sarà l'ultima lavoratrice colpita per avere espresso pubblicamente, sulla stampa o sui social, un'opinione di critica all'operato aziendale.
Ormai numerose aziende, invece di favorire condizioni di lavoro migliore o investire in ricerca, salute e sicurezza, hanno costruito veri e propri sistemi di controllo dei loro dipendenti, in servizio e non, sistemi repressivi con largo impiego di risorse e soldi che andrebbero spesi invece per ben altri fini.
La critica pubblica di un delegato sindacale potrà anche essere aspra e senza giri di parole ma non puo' e non deve essere utilizzata per colpire il lavoratore facendo venire meno quel rapporto di correttezza e buona fede che non scaturisce dal ruolo sindacale ricoperto.
Conosciamo delegati e lavoratori particolarmente duri nei confronti dei loro datori di lavoro ma allo stesso tempo in possesso di etica e senso di responsabilità, non sono le critiche di delegati dai quali deve guardarsi una azienda o prenderle a pretesto per provvedimenti disciplinari e licenziamenti.
La vicenda di Dania dimostra che i managers delle aziende pubbliche non possono essere immuni da critiche , la gestione di tante aziende costruite con i soldi dello Stato non puo' essere esclusa dalla critica aziendale, chi sceglie di stare zitto non fa gli interessi dei lavoratori.
Come delegati Sgb del pubblico impiego esprimiamo solidarietà con Dania e chiediamo la revoca del suo licenziamento
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