Non ti curar di loro ma.......
Non ti curar di loro ma.......
Inferno Canto III
fonte liberiamo.it
Strano a dirsi ma la Cisl attende settimane prima di pubblicare il suo punto di vista sulla vertenza intrapresa in Comune (si veda la data apposta al volantino stesso) e sceglie proprio il giorno dello sciopero nazionale promosso da Cgil Uil e settori del sindacalismo di base. Una tempistica perfetta, per dirla alla Pisana due piccioni con una fava, delegittimare l' assemblea del personale comunale, ove i contrari allo stato di agitazione erano pari a tre voti ossia tanti quanto i delegati Cisl eletti nella Rsu, e prendere le distanze dalla mobilitazione in corso contro la Legge di Bilancio.
In questi mesi alcuni sindacati non hanno preso parola sulla riorganizzazione della macchina comunale, sul regolamento della Polizia Locale che elimina la figura dirigenziale alla guida del Corpo, sui malesseri diffusi e palesati in molti settori, sui trasferimenti avvenuti con la riorganizzazione della macrostruttura in buona parte già delegittimata dal ritorno alle direzioni originarie di parte del personale spostato. Non una parola su tante altre questioni, per dirne una la proposta sindacale di un Regolamento di mobilità interna Non stiamo parlando di massimi sistemi ma del nostro lavoro sul quale un sindacato qualche idea dovrebbe pur averla (a meno che non valga il silenzio assenso come accade da anni).
Si riduce il ruolo del sindacato a poca cosa, a guardiano del salario (manco quello collettivo piuttosto il salario di singoli) dimenticando che nell'Ente ci sono già evidenti disparità di trattamento straordinario negato ad alcune direzioni ma ampiamente concesso ad altre, tra quanti beneficiano di indennità contrattuali determinate dal contratto nazionale o da quello decentrato e chi invece no, tra progetti accordati ad alcuni uffici ma negati ad altri. Stesso discorso vale per la Formazione.
E poi anche in ogni singola direzione esistono disparità, perfino dentro il Progetto città sicura ci viene riportata notizia di una palese disuguaglianza con alcuni aderenti che presentano un numero di ore decisamente maggiore di altri.
E per dirne un'altra, l'ultima per non tediarvi, che possiamo dire delle specifiche responsabilità e dei criteri di attribuzione delle stesse?
La sola preoccupazione per la Cisl è invece quella di interloquire con la Giunta ed ergersi a difesa del salario accessorio che in realtà interessa a tutti\e, dipendenti, sigle sindacali confederali e di base visto che il nostro stipendio è di per sè così misero da costringerci a continui sacrifici. O forse si insinua paura per diffondere rassegnazione tra il personale?
Noi non sappiamo se sia volontà della Amministrazione arrivare a un Atto unilaterale in caso di mancato accordo con la Rsu ma troppe voci si sono susseguite, fin da prima della ultima assemblea, come una sorta di minaccia velata: se voi fate sciopero e continuate con lo stato di agitazione fate perdere soldi a tutti\e, insomma un invito al silenzio e alla supina rassegnazione davanti a decisioni che lasciano basito il personale, almeno la stragrande maggioranza dello stesso eccezion fatta ovviamente per la Cisl.
Rovesciamo il discorso: sarebbe come se noi scioperassimo per aumenti salariali e poi, al momento della firma del nuovo contratto, escludessimo dai benefici i crumiri. Sarebbe una scelta giusta o divisiva? Se esistono iniquità e decisioni sbagliate non ci si gira dall'altra parte per quieto vivere individuale, quanto accade a dei colleghi oggi presto potrebbe investire anche noi.
E se al prossimo tavolo di delegazione, dove saremo presenti come Cgil e Cub, si parlerà di Progressioni orizzontali il merito non andrà a chi voleva recarsi in trattativa senza prima avere certezza dei contenuti del prossimo decentrato e dimenticando che lo stesso Progetto città sicura (pagato con i proventi delle sanzioni del codice della strada), sulla erogazione del quale anche il Sindaco si era espresso favorevolmente in caso di accordo e non, è parte integrante dello stesso decentrato .
Se le Progressioni verticali saranno ripartite tra i settori e non date ad uno solo il merito va a chi ha messo nero su bianco le proprie critiche, dalla Prefettura al Consiglio Comunale fino alle lettere scritte fuori dall'orario di lavoro dopo ore di discussioni (perchè il sindacato non si fa solo con i permessi )
Siamo davanti ad una visione a dir poco angusta del sindacato nella totale dimenticanza che una parte normativa e quella salariale vanno di pari passo e sono determinanti per la salvaguardia del potere di acquisto e di contrattazione ma il messaggio insito nel volantino è ancor peggiore: pensa a te stesso\a, al tuo salario individuale (sempre che tu abbia un accessorio dignitoso), non contestare il manovratore anche quando le sue decisioni sono errate e improduttive.
Come avrebbe detto una band punk rock di anni fa: produci, consuma e crepa
Sindacato di base Cub Comune di Pisa
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