25 aprile: con i resistenti e per liberarsi dalle servitu' militari
ATTENZIONE
Come al solito, dalla base Americana di Campo Derby Pisa e dal porto di Livorno partono camion e navi piene zeppe di armi e destinati ad essere usate per rapinare le risorse che appartengono ad altri popoli.
Il nostro territorio è non solo nevralgico per la logistica militare ma diventa anche un possibile bersaglio in un conflitto militare che sempre più si va allargando mettendo a rischio la nostra sicurezza e salute (ricordate l’uranio impoverito?).
Dalla base di Campo Derby e dal porto di Livorno partirono le bombe poi sganciate sull'Iraq e la Libia, oggi sulla Siria, tutte guerre per impossessarsi giacimenti petroliferi o per controllare i gasdotti. Queste bombe hanno provocato morti e distruzioni a popolazioni che a noi non hanno fatto mai niente di male.
Almeno che non si voglia fare gli struzzi e credere davvero che vanno a bombardare e ammazzare per esportare diritti, democrazia e aiuti umanitari, sarebbe interesse dei cittadini Italiani, di quelli Pisani e Livornesi in particolare, liberare il loro territorio dalla presenza di questa base.
Cosi come sarebbe utile e necessario battersi contro l'enorme spesa militare che per il nostro paese ha raggiunto la cifra di 90 milioni di euro al giorno, una cifra destinata a crescere dopo le richieste di Trump a Gentiloni. Proprio mentre aumentano le spese militari vengono tagliati salari, sanità, istruzione e servizi sociali.
Come al solito, dalla base Americana di Campo Derby Pisa e dal porto di Livorno partono camion e navi piene zeppe di armi e destinati ad essere usate per rapinare le risorse che appartengono ad altri popoli.
Il nostro territorio è non solo nevralgico per la logistica militare ma diventa anche un possibile bersaglio in un conflitto militare che sempre più si va allargando mettendo a rischio la nostra sicurezza e salute (ricordate l’uranio impoverito?).
Dalla base di Campo Derby e dal porto di Livorno partirono le bombe poi sganciate sull'Iraq e la Libia, oggi sulla Siria, tutte guerre per impossessarsi giacimenti petroliferi o per controllare i gasdotti. Queste bombe hanno provocato morti e distruzioni a popolazioni che a noi non hanno fatto mai niente di male.
Almeno che non si voglia fare gli struzzi e credere davvero che vanno a bombardare e ammazzare per esportare diritti, democrazia e aiuti umanitari, sarebbe interesse dei cittadini Italiani, di quelli Pisani e Livornesi in particolare, liberare il loro territorio dalla presenza di questa base.
Cosi come sarebbe utile e necessario battersi contro l'enorme spesa militare che per il nostro paese ha raggiunto la cifra di 90 milioni di euro al giorno, una cifra destinata a crescere dopo le richieste di Trump a Gentiloni. Proprio mentre aumentano le spese militari vengono tagliati salari, sanità, istruzione e servizi sociali.
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