Il libro bianco o il libro nero per l'Europa unita?


Il richiamo agli scritti di Altiero Spinelli e Ernesto Rossi (per un'Europa Libera) è solo il paravento dietro cui si è cementificata la Ue. Quella idea, condivisibile o no che fosse, non ha niente a che vedere con le modalità che hanno caratterizzato Maastricht e l'Ue, sicuramente Spinelli e Rossi non avrebbero mai accettato le politiche draconiane che hanno messo in ginocchio il popolo greco o smantellato la sanità e il welfare nei paesi economicamente piu' deboli del continente, senza dimenticare poi i costi sociali pagati dalle nazioni dell'est europeo per il loro ingresso.

70 anni di pace duratura nascondono un'altra guerra combattuta in silenzio, la guerra che ha portato alla svendita dei patrimoni pubblici di tanti paesi in nome delle privatizzazioni, le delocalizzazioni verso i paesi dove il costo del lavoro è decisamente basso e dove politici locali sono disposti a favorire l'ingresso dei grandi capitali con sovvenzioni, sgravi e politiche del lavoro (senza dimenticare quelle urbanistiche e in materia ambientale) sfavorevoli con sempre meno tutele per i lavoratori e le lavoratrici

Rimandiamo al testo del libro bianco per una lettura esaustiva e una riflessione doverosa

https://ec.europa.eu/commission/sites/beta-political/files/libro_bianco_sul_futuro_dell_europa_it.pdf

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