Scuolabus comunali Pisa : esito del'incontro in Prefettura



Si è tenuto in data 18 Febbraio l'incontro in Prefettura tra Sindacati e Amministrazione comunale.

Visto che i contenuti del verbale non sono a tutti chiari, e non vorremmo fossero occasione per distorcere la realtà, si rendono necessarie alcune precisazioni ricordando che il verbale della Prefettura è una sintesi estrema dell'incontro e moltissime questioni sono state volutamente omesse

  1. l'Amministrazione Comunale (A. C) ha assunto una posizione inconciliabile con il sindacato e quanto deciso dai lavoratori in assemblea. La inconciliabilità è data dal rifiuto di concedere anche le 35 ore in via provvisoria parlando, tramite l'assessore, di accrescimento dei servizi secondo la volontà della Giunta.
  2. l'AC ha intenzione di aumentare i servizi, ad esempio hanno parlato (ma al momento non c'è niente di scritto e di certo) di servizio scuolabus per i dopo scuola, per nuovi campi solari e per integrare il trasporto speciale dei bambini disabili attualmente gestito dalla Società della Salute
  3. l'AC, a voce , ci ha detto che saranno sostituiti in tre autisti che mancheranno in estate, due pensionati inclusi
  4. sul cqc è stato ribadito che il progetto costruito a suo tempo per la consegna della carta aveva avuto alla fine poche adesioni e per questo, nonostante l'avessimo richiesto, non è stato rinnovato. Anche in questa sede è stato detto che il pagamento del cqc non è previsto dal contratto nazionale enti locali e rappresenterebbe un danno erariale (la proposta sindacale resta quella di un corso di formazione)
  5. Noi abbiamo mantenuto la richiesta delle 35 ore come detto e ridetto, allo stesso tempo, viste le novità sull'ampliamento del servizio abbiamo pensato di tornare all'assemblea del personale, solo per informarla di queste importanti novità ed in modo da prendere una decisione consapevole. L'Assemblea che si terrà a brevissimo deciderà sulla nuova proposta dell'amministrazione ed eventualmente se tale proposta non fosse accolta favorevolmente sarà confermato la chiusura negativa del tavolo di conciliazione per poi proclamare lo sciopero e tutte le altre iniziative di lotta. 
  6. Abbiamo fatto presente alla parte pubblica che questa risposta avrebbe dovuto garantirla un anno e passa fa,  non 17 mesi dopo la prima richiesta.
  7. Sia ben chiaro che per noi in coso di rigetto da parte dell'assemblea della proposta dell'A.C. si va non solo allo sciopero ma anche a rimettere in discussione l'accordo sul multiperiodale chiedendo al personale non di effettuare cambi turno come forma di lotta (fermo restando la possibilità del dirigente di organizzare orari, servizi e turni come ritiene opportuno, nel nome della cosiddetta potestà e autonomia dirigenziale). 
Visto che tanti anni fa ci eravamo messi di traverso contro il multiperiodale salvo poi essere smentiti dai colleghi, non vorremmo iniziare un percorso di lotta prima di essere stati chiari e avere ricevuto mandato dal personale di convocare sciopero e manifestazione .

Nei prossimi giorni fissiamo l'assemblea del personale per discuterne insieme, la pausa presa dal sindacato è solo funzionale al confronto con i lavoratori, stando a quanto ascoltato in Prefettura le condizioni di lavoro non saranno certo soggette a miglioramenti.

SGB e FP CGIL Comune PIsa

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