Accordo Serbia e Kosovo?

 Viene annunciato un accordo tra Serbia e Kosovo dopo anni di tensione (e ricordiamo il conflitto tra il 1998 e il 1999 orchestrato dalla Nato e dagli Usa per indebolire lo Stato serbo con la secessione di una piccola regione abitata da etnia albanese) e gli ultimi mesi caratterizzati da continui interventi contro la popolazione serba. L'entità statale del Kosovo nasce nel 2008 e al suo interno ci sono importanti monasteri di proprietà della chiesa Serba considerati un importante patrimonio dell'Unesco (dentro cui non c'è il Kosovo).

Ricordiamo che le targhe serbe non erano autorizzate a circolare nel Kosovo, ora l'intesa potrebbe garantire la libera circolazione delle auto a prescindere dalla loro provenienza.

I due paesi continueranno probabilmente a non riconoscersi reciprocamente come entità statale, nella Ue sono ancora 5 i paesi che non riconoscono lo stato kosovaro ma questa intesa potrebbe disinnescare la tensione nell'area balcanica, tensioni create ad arte dopo la posizione non filo ucraina della Serbia. E il tentativo della Ue di conquistare egemonia nei Balcani è da tempo risaputo come dimostra la delocalizzazione di fabbriche europee nei vari paesi nati dalla distruzione della ex Jugoslavia

Ricordiamo che nei confini kosovari esiste una forte minoranza etnica serba, popolazione albanese in misura minore è anche presente in Serbia.

Dietro alla libera circolazione delle auto (in questi mesi numerose auto con targa serba sono state bruciate) si cela il tentativo di rendere meno complicata la relazione tra i due stati riconoscendo i diritti, fino ad oggi negati, alle minoranze etniche.

In attesa di conoscere il testo dell'accordo, i negoziati sono ancora in corso, le richieste sono quelle di una sorta di autogoverno dei comuni a maggioranza Serba in territorio Kosovaro, nel rispetto per altro di un accordo a Bruxelles disatteso da circa un decennio. E la Ue ha tutto l'interesse a evitare che nei Balcani si accendano conflitti e scontri che alimenterebbero la presenza invasiva degli Usa in Europa.

E' probabile un tentativo della Nato e degli Usa di circoscrivere ai minimi termini questa intesa fortemente voluta dalla Ue anche se analisti della geopolitica tendono a far ricadere eventuali responsabilità sulla Russia adducendo la motivazione che questo accordo indebolirebbe la presenza della stessa nei Balcani.