La Giornata della Terra: a fianco del popolo palestinese . Appuntamento anche a Pisa 31 Marzo
La Giornata della Terra: a fianco del popolo palestinese
Il 30 marzo 1976, la polizia israeliana uccise sei palestinesi residenti nei territori del '48 che manifestavano contro l'espropriazione da parte di Israele di migliaia di ettari di terra palestinese in Galilea.
Nonostante il tentativo israeliano di espellere, espropriare e dominare i cittadini palestinesi dello stato sionista sotto un regime militare brutale, le proteste del 1976 costituirono una azione collettiva di massa a dimostrazione dell'instancabile fermezza e resistenza del popolo palestinese contro il regime coloniale israeliano e affermazione dell'inseparabilità del popolo palestinese nel suo insieme, nonostante i tentativi israeliani di frammentarlo sistematicamente come parte del suo regime di apartheid.
Da allora, il 30 marzo è celebrato come Giornata della Terra, una data centrale nella memoria collettiva palestinese. Il ricordo delle espropriazioni della terra del 1976 e la brutalità della risposta israeliana alla resistenza palestinese riecheggia la realtà palestinese prima e dopo quella data. Dall'inaugurazione del progetto di insediamento coloniale sionista circa un secolo fa, il popolo palestinese ha resistito e continua a resistere contro un progetto spietato che mira a dominare l'intera terra della Palestina storica con la minor popolazione indigena palestinese possibile.
Il Giorno della Terra serve inoltre a ricordare come lo stato sionista di Israele quotidianamente utilizzi ogni mezzo per sopprimere la resistenza del popolo palestinese attraverso processi militari di detenzione arbitraria e amministrativa, torture, restrizioni di movimento, e punizioni collettive sotto forma di demolizioni di case, revoca della residenza nei territori del '48 e a Gerusalemme, trattenimento dei cadaveri dei guerriglieri palestinesi morti in combattimento, coprifuoco e chiusure degli accessi alle città e ai villaggi.
Nella realtà palestinese, ogni giorno è il giorno della Terra.
Il 30 marzo ribadiamo quanto descritto dal poeta palestinese e una delle voci principali delle proteste del 1976, Tawfik Zayyad:
A Lidda, a Ramla, in Galilea,rimarremo come un muro sul tuo petto,e nella tua gola come una scheggia di vetro, una spina di cactus, e nei tuoi occhi, una tempesta di sabbia.
Appuntamento a Pisa
Venerdi' 31 Marzo
dalle ore 1740 Piazza XX Settembre
volantinaggio e microfono aperto
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