Contratto decentrato al Comune di Pisa: si recuperano soldi al fondo ma i contratti nazionali sempre piu' iniqui sono la fonte del problema

Sgb sul contratto decentrato al Comune di Pisa

Caro\a collega,
i delegati Sgb in Rsu hanno partecipato alla scrittura di questo contratto decentrato che a nostro avviso val la pena di essere siglato dopo l'assemblea del personale.
I lati positivi?
  • incremento del fondo della produttività di oltre 100 mila euro  rispetto all'anno 2018
  • avere limitato i danni per esempio laddove l'Amministrazione comunale intendeva destinare la differenziazione del premio individuale, previsto dall'art 69 del ccnl 2018, al 5% dei dipendenti. Dopo settimane di trattative abbiamo ottenuto il 2,5% del personale destinatario di questa quota di produttività maggiorata che sarà erogata con criteri discrezionali e alquanto opinabili. Chi aveva detto di avere eliminato la Legge Brunetta l'ha di fatto riesumata in altre forme.
  • avere fissato l'impegno di rivedere l'importo di numerosi istituti contrattuali per il 2020. Una nota a verbale della RSU chiederà di estendere la discussione anche alla reperibilità e ai buoni pasto tenuto conto di alcuni pareri che potrebbero giustificare l'aumento dell'importo del ticket elettronico da anni fermo alla ridicola cifra di 7 euro
  • avere ottenuto dall'Amministrazione l'incremento della parte variabile del fondo che costituisce parte rilevante della nostra produttività visto che con quella fissa, nel corso degli anni, abbiamo finanziato le progressioni
Queste sono le ragioni per le quali approvare l'accordo
 
E i lati negativi?
  • non essere riusciti a ricominciare da quest' anno le progressioni orizzontali vista la verifica amministrativo- contabile ancora in corso da parte del Mef.
  • erogare la produttività con la performance che ha ben poco di oggettivo e di egualitario, anzi per riprendere un concetto ( M. Boarelli Contro l'ideologia del merito Laterza 2019) il sistema meritocratico lungi dal ricoscere i contributi reali finisce con teorizzare e praticare disuguaglianze oltre a erogare parte del nostro salario (quello che hanno sottratto alla quattordicesima assente nel pubblico impiego) su discrezionalità dirigenziale
  • muoversi nel rispetto di regole e tetti costruiti ad arte per contenere la spesa di personale. Ad esempio il contratto nazionale accorda ad alcune figure  professionali delle indennità ad altre invece no. Ci sono altre diseguaglianze dettate dal fatto che in alcune direzioni esistono progetti e in altre no, in alcune direzioni è possibile fare straordinari preclusi invece ad altri settori. Poi le materie di contrattazione che nel corso degli anni sono diminuite indebolendo il potere decisionale della rsu e dei lavoratori\trici.
  • Non potere entrare nel merito dei profili professionali e del riassetto delle categorie. Sono state precluse alla discussione e alla contrattazione, grazie ai contratti siglati da cgil cisl uil, troppe materie importanti, per esempio la organizzazione del lavoro.
Sindacato generale di Base Comune Pisa

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