Assunzioni nella Pubblica amministrazione: la falsa generosità del Governo
Il Governo non la racconta tutta adducendo la motivazione che nella legge di Bilancio vengono stanziati fondi sufficienti per i rinnovi contrattuali e per le assuunzioni nella Pubblica amministrazione.
Stando ai dati del Governo ci saranno soldi per 52mila nuove assunzioni nel settore Pubblico.
Il 60% delle assunzioni andranno alla scuola dove le carenze di organico sono a tutti note come dimostra lo scarso numero degli insegnanti, di sostegno e non solo, di educatrici ma ci sono settori in grande e analoga sofferenza come sanità ed enti locali, centri di ricerca. Il Governo poi non la dice tutta perchè una buona fetta dei soldi stanziati servirà per la proroga di 37 mila contratti a tempo determinato nella sanità, un numero per altro insufficiente per un settore dove la forza lavoro va avanti tra riposi e ferie soppressi\e, doppi turni e straordinari (a recupero e non) . E nel frattempo i contratti a tempo indeterminato in sanità?
Qualcuno obietta che con la crisi economica di piu' non potrebbe essere fatto ma nel frattempo la Pubblica amministrazione, nell'arco di pochi anni, ha perso 500 mila posti di lavoro...
52.121 la quantificazione dei nuovi ingressi nelle Pa centrali e locali , si dice in aggiunta al turn over ordinario senza mai menzionare i pensionamenti avvenuti e il calo complessivo degli organici da 20 anni a questa parte..
Se poi nella scuola mancano 25mila insegnanti di sostegno di chi è la colpa? Dei lavoratori o degli studenti oppure dei governi succedutisi che in 30 anni hanno fatto ben poco per la istruzione pubblica?
Nell'anno corrente molte cattedre (quante?) risultano ancora scoperte a metà Novembre, per non parlare poi degli assistenti di laboratorio , delle figure di assistenza agli alunni con disabilità fino al personale Ata.
La questione dirimente è quella dei numeri reali, dei concorsi se si riusciranno a tenere nel corso dell'anno con uno sforzo organizzativo che gli uffici difficilmente potranno sostenere con gli organici che si ritrovano. Poi ci sono i magistrati da assumere e unpacchetto di forze dell'ordine di migliaia di unità E per finire, medici
Inps; vigili del fuocom impiegati dell’Agenzia delle
entrate, personale per le
soprintendenze ai beni culturali, tutti settori in grandissima sofferenza
Un discorso a parte merita poi la sanità, per mesi ci siamo detti che la priorità sarebbe andata alla assunzione di personale da impiegare per la emergenza covid ma poco è stato fatto visto che mancano migliaia tra infermieri, medici, oss e tecnici di laboratorio.
Tra gli spot del Governo e la realtà corre quindi grande differenza come i numeri dimostrano.
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