Reclutamento personale per Reparti Covid

A seguire la lettera inviata a una azienda ospedaliera a proposito di reclutamento del personale sanitario per i reparti covid

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Con la presente, si chiede che nel reclutamento di personale per i reparti Covid si tenga conto del rischio stress lavoro-correlato e del rischio burn out.

In particolare, rispetto al personale coinvolto nella prima fase Covid, si consideri la particolarità dell’assistenza e dell’evoluzione della patologia che comporta, oltre al rischio biologico, anche gravi rischi per la salute psichica, riconosciuti anche dall’INAIL, che ha attivato uno sportello di sostegno specifico.

Si chiede, pertanto, di ricorrere per quanto possibile a personale che volontariamente chiede il trasferimento in tali reparti e, esaurito il personale volontario, si chiede di non richiamare gli stessi lavoratori che già abbaino lavorato nei reparti Covid nella prima fase anche per questa seconda ondata di pandemia, che sta richiedendo nuovamente una riconversione.

Infine, in applicazione dell’art. 41 comma 2 lettera d) del D.lgs. 81/08 e s.m.i., si chiede che venga espresso e inviato a mezzo mail il giudizio di idoneità alla mansione specifica per ciascun lavoratore trasferito nei reparti Covid, con la possibilità da parte dello stesso lavoratore di contattare il medico competente in caso di patologie insorte dopo l’ultima visita in medicina preventiva o per segnalare eventuali criticità che possano incidere sul nuovo giudizio di idoneità.