Il diritto del lavoratore di accedere alla documentazione sulle Peo (progressioni orizzontali)
Il pubblico dipendente è bene che sappia di potere esercitare un diritto ossia chiedere ed avere copia ( in base alla legge 241/1990 che regola l' accesso documentale) degli atti e provvedimenti relativi alle procedure adottate dall'ente per l'assegnazione delle progressioni orizzontali.
Chiunque voglia avere lumi e verificare la corretta gestione delle procedure ne ha pieno diritto e la parte datoriale è tenuta a fornire risposte come viene scritto in una Sentenza del Consiglio di Stato
Cosa potrà chiedere il dipendente?
- Le schede di valutazione degli ultimi tre anni,
- il criterio di precedenza adottato per chi ha pari punteggio
- dati sulla parte del fondo destinato alle progressioni nonchè l'effettivo costo delle progressioni riconducibili alla categoria/settore
- i nominativi dei dipendenti ai quali è stata concessa la progressione con relative valutazioni.
Le Peo rappresentano da tempo un terno al lotto soprattutto da quando la Corte dei Conti ha stabilito un tetto numerico alle stesse, sui criteri poi è alquanto difficile trovare un compromesso accettabile. La soluzione potrebbe esserci ossia assegnare progressioni dopo alcuni anni in base a una valutazione sufficiente, progressioni e scatti di carriera automatici senza la lotteria della performance.
Il prossimo CCNL Funzioni locali dovrebbe prevedere delle novità ma crediamo che non siano quelle necessarie e auspicate ossia la certezza di avere progressioni nell'arco della carriera, nel frattempo, se vorremo, sarà possibile esercitare il diritto di accesso agli atti augurandoci di non essere travolti dalla ennesima battaglia "tra poveri"
Sindacato di Base Cub Comune di Pisa
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