O l'apocalisse o la integrazione?

 Fa scalpore , fino a un certo punto, il bagno di folla della Meloni alla Kermesse della Coldiretti ma accoglienze simili sono state riservate, nel recente passato, tanto a Renzi quanto a Salvini, ricordiamoci il sostegno della Lega ai cosiddetti Cobas del Latte quando il centro sinistra invocava invece il rispetto delle norme europee

Proviamo a ragionare ?

1 La Coldiretti nasce come associazione di coltivatori di area democristiana in alternativa e contrapposizione alle Leghe dei braccianti vicini al Pci e al Psi. Finite le organizzazioni di sinistra è rimasta solo la costola della cgil in agricoltura che ha iniziato una campagna contro il lavoro nero mentre solo alcuni settori del sindacalismo di base hanno provato a organizzare i lavoratori migranti nel settore. E chi , nel passato, è diventato il paladino mediatico dei migranti in agricoltura ha abbandonato il sindacato e  oggi siede in Parlamento sui banchi del PD

2 I democristiani hanno ottenuto un doppio risultato ossia trasformare la sinistra nel pd che loro di fatto gestiscono (vedi il gruppo dirigente) e nel frattempo l'elettorato che fu di sinistra vira a destra

3 le associazioni di categoria agiscono come lobby e appoggiano il potente di turno. Fdi intende avvalersi della loro collaborazione avendo fiutato il vento (vedasi anche le ultime dichiarazioni del segretario Landini e la sua mossa di equidistanza alle elezioni)

4 i rapporti tra coldiretti con la lega prima e oggi con fdi hanno origini lontane, ci hanno lavorato in silenzio per anni mentre a sinistra non si riusciva neppure a sostenere le istanze degli agricoltori che stramazzavano al suolo per il troppo lavoro, erano tutti ancorati al rispetto delle regole della Ue

5 tra poco fdi dovrà fare i conti con i dettami di Maastricht e arriveranno i compromessi con Bruxelles dimenticando la priorità ai prodotti made in italy

6 Meloni invoca il cambio del Pnrr ma ogni modifica deve passare necessariamente dalla commissione europea e quindi tra il dire e il fare c'è di mezzo il populismo becero che si traduce nella priorità ai prodotti locali che poi si dovrà scontrare con le regole che l'Italia bipartisan accetta da anni.

7 con il rincaro dei prezzi e la inflazione in ascesa una buona fetta dei progetti Pnrr non potrà realizzarsi ne parla oggi qualche giornale come Il fatto quotidiano

8 Meloni e Draghi hanno già una intesa sul no allo scostamento di bilancio, presto gli elettori capiranno che gli intenti di Fdi non si tradurranno in cambiamenti radicali delle politiche filo UE

7 davanti ai rincari delle bollette molte imprese chiuderanno e lo stato sociale farà fatica a reggere le richieste di nuovi ammortizzatori da qui la proposta di ridefinire in toto lo stato sociale e le prestazioni da erogare, punto sul quale anche il centro sinistra si era detto concorde (maggiori fondi alle famiglie e meno al lavoro per capirci)

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