Spese militari fuori controllo..... e senza tetti di spesa

 Spese militari fuori controllo..... e senza tetti di spesa

Dal 21 al 23 ottobre la rete Europe for Peace organizza manifestazioni e iniziative in oltre 100 città italiane alle quali aderiranno innumerevoli associazioni, partiti , realtà di movimento.

Il motto di Aldo Capitini, ideatore della marcia Perugia Assisi , ciascuno faccia qualcosa, è fin troppo abusato e oggi rischia di produrre ulteriori equivoci.

Le manifestazioni di Ottobre saranno promosse per scongiurare la minaccia nucleare e per porre fine al  conflitto tra Ucraina e Russia con il ricorso a quel generico volontarismo pacifista che nel corso degli anni è stato del tutto insufficiente a trasmettere conoscenze e la gravità della situazione.

Ci sono minacce di guerra provenienti da varie aree del Globo ma se guardiamo con attenzione, senza bisogno di essere profondi conoscitori della geopolitica, dove sono in gioco interessi nevralgici per la Nato e gli Usa, dove si giocano equilibri vitali per le multinazionali e per la tenuta del sistema capitalistico, queste minacce si tramutano in escalation militari vere e proprie, in conflitti cruenti, in guerre economiche interne (contro le classi meno abbienti e gli oppositori) ed esterne.

Sarebbe interessante vivisezionare le spese militari italiane per capire come il progressivo loro aumento non conosce sosta, possono essere anni nei quali rimangono stabili seguiti da annate in cui aumentano vistosamente.

La Nato chiede ai paesi membri di raggiungere il 2% del Pil per le spese militari, la Bussola europea va nella medesima direzione nell'ottica di costruire un esercito comune europeo che possa muoversi anche autonomamente dalla Nato a tutela degli interessi della Ue

Dalla guerra in corso la Ue ha tutto da perdere  ma la cieca obbedienza verso gli Usa e la Nato hanno portato il vecchio continente a sostenere l'aumento delle spese militari, continue forniture belliche all'Ucraina mettendo a disposizione i territori  nei quali sono dislocate nuove basi .

c'è chi poi crede che siano proprio le servitu' militari una merce di scambio per la nostra sicurezza quando invece ci trasformano in facili bersagli, ogni porzione dei territori concessa a fini militari significa perdita di sovranità e rafforzamento del complesso militare a mero discapito delle spese sociali.

Se la locomotiva Usa si serve da sempre delle spese militari e della ricerca che dal settore bellico si sposta anche a quello civile, per il vecchio continente il ragionamento è ben diverso.

Per comprendere meglio la spesa militare si rinvia a un documento di mesi fa ma ancora utile

Microsoft PowerPoint - Rappresentazione grafica del bilancio Difesa 2022.pptm

L'Italia non aumenta solo le spese militari classiche ma accresce la presenza di suoi militari all'estero dentro missioni Nato e rapporti bilaterali con singoli paesi, l'opinione pubblica non ha alcuna contezza dei paesi nei quali il nostro paese sia presente.

Nel 2022 spese militari oltre i 25 miliardi, più di 8,2 per nuove armi (+13,8%) - MILEX Osservatorio sulle spese militari italiane, 

Parliamo di un aumento pari a oltre 25 miliardi di euro delle quali oltre 8,2 destinati a nuove armi

In 3 anni le spese militari aumenteranno di circa il 20 per cento, cifra ragguardevole destinata per altro ad aumentare ulteriormente dopo le indicazioni della Nato e della Bussola europea.

Per comprendere l'insieme delle spese militari non dobbiamo limitarci alle spese ufficiali inserite nel Bilancio della difesa perchè innumerevoli voci sono presenti in altri capitoli ministeriali, ad esempio l'ammontare  delle Missioni militari all’estero  rientra nelle competenze del Ministero dell’Economia e delle Finanze  come occorre guardare al budget del Ministero per lo Sviluppo Economico per conoscere invece i fondi destinati alla acquisizione e  allo sviluppo di sistemi d’arma. 

E tra le spese militari rientra anche l'arma dei carabinieri che ha voluto fortemente la nuova base militare nel territorio pisano con 190 milioni di euro di spesa preventivati solo pochi mesi or sono.


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