La guerra reale e gli atti dimostrativi: a proposito dei droni lanciati dall'Iran contro Israele
Come stanno veramente le
cose?
L’attacco annunciato da
ore da parte dell’Iran è un atto dimostrativo che sarà preso a pretesto per
scatenare escalations militari Usa , Nato e Israeliane
L'Iran ha attaccato Israele ma i
droni lanciati erano stati annunciati con diverse ore di anticipo permettendo
all'Iron Drome di neutralizzare i droni stessi
Cosa è l'Iron drome?
Iron Dome è
costituito da una decina di sistemi di difesa mobili installati su tutto il
territorio israeliano, spostabili a seconda delle necessità. Ciascun sistema è
chiamato in gergo batteria ed è composto da tre componenti: un sistema di
radar, un centro di controllo ed elaborazione dati e tre o quattro unità di
fuoco, ognuna delle quali può contare su 20 missili e può essere poi
ricaricata.
https://www.geopop.it/iron-dome-cose-e-come-funziona-il-sistema-antimissilistico-di-israele-contro-i-razzi-di-hamas/
Il sistema è
di produzione Israeliana ma si avvale anche di tecnologia statunitense, gli Usa
a loro volta hanno altri sistemi attivi nel Mediterraneo a conferma che
l'attacco, annunciato, dell'Iran è soprattutto un atto dimostrativo non avendo
raggiunto per altro alcun obiettivo militare (visto che gli obiettivi civili
erano esclusi in partenza al contrario di Israele che attraverso la
Intelligenza Artificiale ha distrutto ospedali, scuole e interi quartieri a
Gaza)
Biden, interrompendo il suo weekend,
ha riunito i vertici dei servizi segreti e della Difesa dichiarando il totale sostegno
a Israele. "Il nostro impegno per la sicurezza di Israele contro queste
minacce provenienti dall'Iran e dai suoi alleati è ferreo".
L'attacco aereo israeliano
all'ambasciata iraniana in Siria non è stato annunciato e ha ucciso tre alti
generali iraniani e numerosi altri funzionari, l'ennesima violazione della
sovranità nazionale della Siria ma soprattutto un attacco diretto al territorio
iraniano.
Biden firma un assegno in bianco al
regime israeliano per operare indisturbato, e con il sostegno militare Usa e
non solo in Medio Oriente.
Proprio nei giorni scorsi Il Wall Street Journal
riferiva che la Marina degli Stati Uniti stava rafforzando la sua già
consistente flotta in Medio Oriente inviando altri due cacciatorpediniere nella
regione, uno dei quali è dotato di un sistema antimissile Nato di produzione
Usa (Aegis).
Aegis
System: lo scudo antimissilistico della flotta NATO | CUENEWS (marinecue.it)
"Chiunque ci faccia del male,
noi gli faremo del male", ha promesso giovedì il primo ministro Benjamin
Netanyahu mentre visitava le truppe in una base aerea militare israeliana.
"Siamo preparati... sia difensivamente che offensivamente".
Veniamo da mesi nei quali Israele ha
attaccato Siria, Libano Yemen, non c'è stata alcuna pressione diplomatica
per prevenire ulteriori atti di aggressione israeliana, gli Stati Uniti si sono
mossi solo nell'ottica di far agire senza alcun disturbo Israele con il
sostegno attivo di Francia e Gran Bretagna.
Sempre nei giorni scorsi coloni
israeliani armati hanno effettuato diversi attacchi contro i palestinesi nella
Cisgiordania occupata, uccidendo decine di palestinesi, bruciando case e
consegnando numerosi uomini e donne alla polizia israeliana che li ha subito
arrestati ricorrendo al famigerato fermo amministrativo che permette la
detenzione per anni senza alcun processo.
Sempre in questi giorni molti convogli
umanitari destinati a Gaza sono stati bloccati impedendo il rifornimento di
generi di prima necessità e medicinali alla popolazione civile.
E’ evidente siamo davanti a nuovi
scenari di guerra e appare evidente la differenza tra l’operato Usa e
israeliano che prenderanno a pretesto un’azione dimostrativa per scatenare escalations
brutali che allargheranno il fronte di guerra.
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