Non una Festa ma anniversario di morte i 75 anni della Nato! Presidio No Nato e No guerra a Pisa Sabato 6 aprile ore 16 Davanti al Comune
75 ANNI DI GUERRE
IMPERIALISTE, DI ORRORI E SERVITU’ MILITARI. NO ALLA NATO
Sabato 6 aprile ore 16
Piazza XX Settembre Pisa
presidio e microfono
aperto
Il 4 Aprile 1949 a Washington, 12 paesi, tra cui l'Italia, firmavano il Trattato Nord Atlantico, Patto fondativo della NATO (Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord), origine della strategia di aggressione contro l'Unione Sovietica e i Paesi Socialisti da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati.
L'adesione al Patto Atlantico ha privato di gran parte della loro sovranità i paesi che vi hanno aderito, parti consistenti dei territori nazionali sono stati occupati da basi militari Nato affiancate alle basi statunitensi già presenti dalla fine della II guerra mondiale, ha consentito all’imperialismo statunitense di installare negli anni missili ed armi nucleari rendendo tutti i paesi aderenti meno sicuri e obiettivi sensibili in un 'eventuale guerra.
La presenza della NATO in Italia ha contribuito alla destabilizzazione politica e sociale del nostro paese. La strategia della tensione, l’addestramento e la formazione di organizzazioni neofasciste e stragiste sono il prodotto della collaborazione tra servizi segreti italiani, statunitensi e NATO, la formazione paramilitare anticomunista Gladio si è formata all’interno delle basi militari USA e NATO.
Dopo la caduta dell’Unione Sovietica e dei Paesi socialisti la NATO si è trasformata in uno strumento di aggressione a difesa degli interessi statunitensi in tutte le aree del mondo ed è stata coinvolta in tutti i criminali conflitti che si sono succeduti dai primi anni 90 ad oggi (è da ricordare l’aggressione verso la Jugoslavia, che continua a tutt’oggi, con il sostegno militare alle forze albanesi secessioniste del Kossovo).
Il suo continuo allargamento ad Est, è stato
accompagnato dalle cosiddette “rivoluzioni colorate”, progettate ed eseguite
dall’intelligence Usa, veri e propri colpi di stato che hanno sostituito i
Presidenti non favorevoli alle politiche statunitensi e alla NATO, anche se
legittimamente eletti, con fantocci disponibili al servilismo verso gli
interessi occidentali. La NATO si è resa la prima responsabile del
conflitto russo-ucraino.
Il conflitto ucraino, Il genocidio del popolo palestinese di Gaza e della Cisgiordania, perpetrato dallo stato sionista israeliano con il benestare degli Stati Uniti e di tutti i paesi occidentali, l’invio delle flotte occidentali nel Mar Rosso, la crescente tensione con la Cina per Taiwan e con la Corea del Nord, stanno accelerando un ampio programma di riarmo, con il ruolo di spicco del Governo Meloni in pieno accordo con quasi tuta l’opposizione.
Per questo ci opponiamo alla NATO e allo
sviluppo delle politiche di guerra per questo chiediamo ai lavoratori, alle
lavoratrici, a studenti e studentesse, a tutta la cittadinanza di partecipare
al presidio con microfono aperto il 6 Aprile alle 16,00 a Pisa di fronte al
Comune (Piazza XX Settembre) per chiedere:
·
L’interruzione
dell’invio di armi a Ucraina e Israele.
·
Lo
scioglimento della NATO.
·
L’uscita
dell’Italia dalla NATO.
·
La
cessazione delle ostilità in Ucraina e in Palestina.
·
La
chiusura delle basi militari NATO e USA in Italia.
·
La
fine della militarizzazione dei territori, della scuola e dell’università
·
Il
sostegno alla Resistenza del Popolo Palestinese
Comitato NO Camp Darby, Partito Comunista
Italiano Pisa, Partito Rifondazione Comunista Pisa, Partito dei Carc Pisa,
Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e dell’università Pisa
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