Palestina: la strage silenzio del Coronavirus

I palestinesi sono abituati all'isolamento, in 15 anni, alla Striscia di Gaza, hanno vissuto con acqua, luce e gas razionati, chiusi dento pochi metri quadrati e con una densità di abitanti elevatissima, senza una economia reale con le famiglie che vivono del lavoro extra frontaliero, in territorio Israeliano, ovviamente nelle mansioni piu' umili e sottopagate.

Settimane fa scrivevamo che il contagio a Gaza sarebbe stato fuori controllo e non solo per i pochi mezzi a disposizione della sanità palestinese ma per le condizioni materiali di vita nei territori occupati con la impossibilità di applicare il cosiddetto distanziamento sociale.

Nei quasi 14 anni di embargo Israeliano ogni tentativo di costruire un'economia degna di questo nome è arenato,  in360 chilometri quadrati vivono quasi 2 milioni di persone, molte delle quali ammassate in otto campi profughi.

La vicina Israele vanta oltre 10 mila casi di coronoavirus, risultato della violazione della quarantena operata dagli ortodossi per le attività religiose legate alla Paqua ebraica. Un dibattito feroce, quello delle settimane scorse, con un  Ministero della Salute, appartenente alle frange piu' ortodosse dell'ebraismo e alle prese con un evidente conflitto di interesse vista la reiterata volontà di alcuni rabbini nel volere celebrare liturgie alla presenza di centinaia di fedeli. E al diniego del rispetto di regole elementari ma da applicare e rispettare, le reazioni  delle autorità israeliane sono state a dir poco imbarazzanti.

A Gaza ci sono 3 ventilatori ogni 100 mila abitanti e 2500 posti letto, se il virus dovesse propagarsi l'ANP non avrebbe strumenti per fronteggiarlo. Ma della condizione in cui vivono i palestinesi ormai nessuno vuol parlare anche nelle sinistre europee, nel frattempo sotto occupazione israeliana si continua a morire. E, approfittando della emergenza Covid -19 il governo Israeliano sta pensano ad annettersi alcune aree palestinesi,  utilizzare il paravento del contagio perseverando nelle politiche di segregazione del popolo palestinese.

approfondimenti

 https://www.amiciziaitalo-palestinese.org/index.php?option=com_content&view=article&id=6522:pasqua-di-covid-in-palestina-lockdown-temporaneo-e-segregazione-permanente&catid=25&Itemid=75

 http://zeitun.info/2020/04/08/il-punto-di-vista-di-un-epidemiologo-sul-covid-19-in-palestina/

 https://www.amiciziaitalo-palestinese.org/index.php?option=com_content&view=article&id=6518:violenze-e-soprusi-approfittando-della-distrazione-covid-19&catid=25&Itemid=75
 
 http://zeitun.info/2020/04/10/in-israele-netanyahu-e-gantz-si-mettono-daccordo-su-un-piano-per-annettere-parti-della-cisgiordania/
 

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